Acrobazie - Circo e dintorni

3 - 15 settembre 2011

Acrobazie - Circo e dintorni

Il Centro Culturale “La Firma” di Riva del Garda inaugura la stagione autunnale proponendo le “Acrobazie” di tre artisti che si ritrovano sotto un immaginario chapiteau 

Sarà il circo protagonista del nuovo evento “Acrobazie. Circo e dintorni” del Centro Culturale “La Firma” in programma dal 3 al 15 settembre prossimi presso la Galleria Civica “G. Craffonara” di Riva del Garda. Tre gli artisti che si ritroveranno sotto l'immaginario chapiteau montato per l'occasione dalla presidente dell'associazione rivana, Anna Caser: Maurizio Gioco, Titou Vergier e Primo Cassol. Si tratta dell'evento che inaugura il corposo calendario autunnale dell'Associazione rivana che culminerà con un'esposizione di opere di Emanuele Luzzati che arriveranno in prevalenza dalla collezione privata di Natasha Pulitzer “Il lavoro di un felice Artigiano, di un poeta della manualità” come scrive Ermanno Olmi nel catalogo della mostra di Palazzo Agostinelli di Bassano del Grappa. Le iniziative sono realizzate con il patrocinio del Comune di Riva del Garda e la collaborazione di Incorniciarte e dell'Agraria di Riva del Garda. 

Maurizio Gioco presenta le sue marionette, “Tipi da circo”, personaggi che popolano e rappresentano il mondo del circo, spettacolo sempre più spesso emarginato nelle periferie delle grandi città e che è alla ricerca di nuove forme espressive. Maurizio Gioco, artista veronese, crea personaggi-burattino, di taglio sghembo e improbabili, i suoi “Tipi” fanno parte di un universo in disarmonia con i tratti definiti delle facce quotidiane, è il circo sociale, antropologico che incontriamo per la strada, e che viene trasposto nella forma e nel colore. I personaggi di Maurizio Gioco nella mostra rivana dialogheranno con le figure in cartapesta dell'artista francese Titou Vergier, leggere pur nella rotondità delle loro forme, diafane e colorate, vivono nel ricordo, nel sogno, una reverie di un mondo infantile.

E poi ci sono le fotografie di Primo Cassol, origini venete, emigrato all'età di tre anni nell'Alto Garda trentino, professione tecnica alle spalle, da sempre appassionato di fotografia. Cassol con i suoi scatti rende omaggio al circo con un percorso onirico per celebrare un'arte oramai di Resistenza che sta scomparendo, che va fotografata per ricordare e non disperdere un'eredità carica di tradizioni ed incanto. Primo Cassol ha avvicinato gli Artisti d'un piccolo circo di provincia (il Circo do Brasil) che gli hanno aperto i recinti e le loro case sulle ruote, consentendogli di cogliere anche gli aspetti meno spettacolari, più intimi, veri ed umani. 


Accanto alle opere in mostra dei tre artisti il Centro Culturale “La Firma” ha previsto anche due appuntamenti collaterali.

Il primo riguarda la proiezione del film “Questione di punti di vista” con Sergio Castellitto e Jane Birkin - domenica 11 settembre, ore 21.00, Rocca di Riva del Garda - ambientato nel sud della Francia in un circo che ha appena perso il suo proprietario. Anche con questo film si vuole dare una lettura inedita della vita circense, nell'immaginario cinematografico più che altro legata alla visione che ne ha dato Fellini talvolta grottesca ed eccessiva. 


Giovedì 15 settembre, ore 18.30, Galleria Civica “G. Craffonara”, invece sarà la volta della presentazione di due libri, sempre legati al mondo circense.

Il primo è stato scritto a quattro mani da Paolo Leoni e Matteo Trenti. “Nez Rouge: il passaggio di un destino” è un breve romanzo tratto da una storia vera, quella dello stesso Trenti. Dopo essersi innamorato di una artista di strada parte per Parigi, con l'intento di frequentare la scuola di circo di Annie Fratellini. Sarà lì che il protagonista incrocerà lo sguardo di Emilie.

Il secondo volume sarà presentato dall'editore roveretano Roberto 

Keller. Si tratta del libro “Lo scaffale degli ultimi respiri” della scrittrice Aglaja Veteranyi, figlia di circensi fuggiti dalla Romania e approdati in Svizzera dopo una vita di spettacoli in vari continenti. Pochi giorni prima dell'uscita del volume l'autrice si toglie la vita in riva al Lago di Zurigo a soli quarant'anni. 


Alcune immagini dell'inaugurazione:



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