Blow-up

 

Un film di Michelangelo Antonioni

Con David Hemmings, Sarah Miles, Vanessa Redgrave, Jane Birkin, Peter Bowles 

Commedia, durata 110 min. - Gran Bretagna, Italia 1966




(da: Wikipedia, l'enciclopedia libera)

Blow-Up è un film del 1966 diretto da Michelangelo Antonioni, ispirato al racconto Le bave del diavolo dell'argentino Julio Cortázar. Il film ha vinto la Palma d'Oro al Festival di Cannes nel 1967.

  « L'idea di Blow-Up mi è venuta leggendo un breve racconto di Julio Cortázar. Non mi interessava tanto la vicenda, quanto il meccanismo delle fotografie. La scartai e ne scrissi una nuova, nella quale il meccanismo assumeva un peso e un significato diversi.
Tonino Guerra e, per i dialoghi inglesi, Edward Bond collaborarono con me alla sceneggiatura. Guerra mi aiuta da anni, precisamente da L'avventura, Lui è romagnolo, io sono emiliano. C'è un abisso tra di noi. Forse è per questo che andiamo d'accordo. »

Insieme a La notte, è il film più premiato di Antonioni. Nel cast si trovano attori in seguito divenuti famosi, come Vanessa Redgrave e Jane Birkin, o già famosi come David Hemmings.

La sceneggiatura fu scritta dal regista con il poeta Tonino Guerra, mentre produttore della pellicola fu Carlo Ponti, il cui contratto con Antonioni prevedeva altri due film per la MGM: furono girati Zabriskie Point e Professione: reporterÈ anche ricordato per il primo nudo frontale del cinema (Jane Birkin).

Il parco pubblico che fa da teatro alla sequenza cruciale del film (quella del delitto casualmente fotografato dal protagonista) è il Maryon Park di Charlton (Londra).




Trailer






 

 Questione di punti di vista di Jaques Rivette



Questione di punti di vista

Domenica 11 settembre alle ore 21 nella Rocca di Riva del Garda si proietta il film di Jacques Rivette «Questione di punti divista», con Jane Birkin, Sergio Castellitto, André Marcon, Jacques Bonnaffé e Julie-Marie Parmentier (genere drammatico, durata 75 minuti, produzione Francia e Italia 2009). Ambientato nel sud della Francia in un circo che ha appena perso il suo proprietario, il film è proposto quale primo evento collaterale dell'esposizione «Acrobazie. Circo e dintorni», alla galleria civica Craffonara fino al 15 settembre. Organizza il centro culturale «La firma» con il sostegno del comune di Riva del Garda. L'ingresso alla mostra e alle proposte collaterali è libero.


Un film con cui si vuole proporre una lettura inedita della vita circense, nell'immaginario cinematografico più che altro legata alla visione che ne ha dato Fellini, talvolta grottesca ed eccessiva. Protagonista della mostra, infatti, è proprio il circo: tre gli artisti ad esporre, Maurizio Gioco, Titou Vergier e Primo Cassol. Maurizio Gioco presenta le sue marionette, «Tipi da circo», personaggi che popolano e rappresentano il mondo del circo, spettacolo sempre più spesso emarginato nelle periferie delle grandi città e che è alla ricerca di nuove forme espressive. I personaggi di Maurizio Gioco nella mostra rivana dialogano con le figure in cartapesta dell'artista francese Titou Vergier, leggere pur nella rotondità delle loro forme,diafane e colorate, vivono nel ricordo, nel sogno, una reverie di un mondo infantile. E poi ci sono le fotografie di Primo Cassol che rendono omaggio al circo con un percorso onirico per celebrare un'arte oramai di Resistenza che sta scomparendo, che va fotografata per ricordare e non disperdere un'eredità carica di tradizioni ed incanto.

La trama
Dopo quindici anni di assenza, Kate ritorna al mondo circense, abbandonato da giovane dopo la tragedidi un grave incidente. Il padre,direttore del piccolo circo in tournée, è morto da poco tempo e gli acrobati rimasti, scioccati dalla perdita, devono fare i conti con l’insuccesso del loro spettacolo itinerante. Bloccati in un piccolo paesino alle porte di Parigi, cercano di riavvicinarsi lentamente a Kate. Durante la preparazione dei nuovi sketch, arriva Vittorio, misterioso viaggiatore italiano, che, affascinato dall’eccentricità del gruppo e dall’animo tormentato di Kate, decide di fermarsi per qualche tempo. L’incontro tra le due anime solitarie costringerà tutti a fermarsi e riflettere sui traumi del passato.

Riva del Garda, 9 settembre 2011
Uff.stampa