Mostre 2015


   
MOSTRE 2015     Giardini di Porta Orientale 
Sala Civica «G. Craffonara»     Riva del Garda
Telefono 0464 573917     Organizza: Centro Culturale «La Firma»
   



30.05 > 17.06

 

20.06 > 08.07

 

Guido Moretti - La terza via alla scultura

Guido Moretti


«La terza via alla scultura»



Mostra personale

 
Signum - Dalla calligrafia al digitale


«Signum 
- Dalla calligrafia al digitale»


Massimo Bertoldi Marco Campedelli Seika Tahara
 


Michelangelo diceva che è possibile fare scultura in due soli modi: «per via di togliere» o «per via di aggiungere». All'inizio del terso millennio, grazie alle moderne tecnologie, si può fare scultura «per separazione».
Affascinato dal mirabile divenire delle forme delle conchiglie, dalla loro geometricità e dalla matematica che sottende tanta stupefacente bellezza, Moretti si cimenta nella costruzione «per quanti di materia» di nuove sculture.

Inaugurazione 30.05, ore 18.00
  


I caratteri grafici come materializzazione delle parole divine, nuclei e vettori di energie cosmogoniche, rappresentazioni grafiche di oggetti concreti e idee astratte, espressione artistica, strumenti per la realizzazione spirituale, per la comunicazione con uomini e divinità o per la rivelazione divina.

Vari artisti si cimentano nel rendere arte la visualizzazione dei segni.

Inaugurazione 20.06, ore 18.00

  

11 > 29.07   22.08 > 09.09  
 Mario Iral - Quando il legno ha un'anima

    

 Mario Iral


«Quando il legno ha un'anima»




Mostra personale
 

 Dorian Gray - Storia di una diva dimenticata  

«Dorian Gray»

Storia di una diva dimenticata




Mostra cinematografica

  

Nato a Belluno nel 1952, Mario Iral lavora a Padova come docente di Discipline plastiche.
Le sue opere si ispirano al simbolismo e sono state esposte in numerose mostre. Iral modella il legno facendone scaturire un'anima. La libertà espressiva si fa strumento per riconoscersi, per tornare all'anima attraverso sottili equilibri, simmetrie apparenti e forme che si negano per poi svelarsi in un gioco serrato di rimandi e di richiami.
Inaugurazione 11.07, ore 18.00


Anche quest'anno il Centro Culturale «La Firma» rende omaggio ad una pagina di storia del cinema ai molti sconosciuta.
Al centro del progetto un'attrice che negli anni Cinquanta è stata al fianco di grandi nomi come Totò, Alberto Sordi, Sophia Loren o Nino Manfredi. Dorian Gray, nome d'arte di Maria Luisa Mangini, ritiratasi giovanissima dalle scene, ha vissuto per molti anni in Trentino.

Inaugurazione 22.08, ore 18.00

  

14.11 > 02.12

 

   
 Hana Silberstein

Hana Silberstein





Mostra personale 

   


Hana Silberstein nasce a Tel Aviv nel 1951 da genitori polacchi sopravvissuti all'Olocausto. A Tel Aviv frequenta contemporaneamente il Liceo e il Conservatorio diplomandosi in pianoforte. Arriva in Italia nel 1970 e frequenta l’Accademia di Belle Arti a Bologna, studiando con Walter Lazzaro; si diploma nel 1975.
Attualmente risiede ed opera a San Giovanni in Persiceto.
Le sue opere sono conservate presso istituzioni pubbliche e collezioni private in Italia e all'estero.

Inaugurazione 14.11, ore 18.00

   

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Quando il Garda era un mare

La Magnifica avventura della «Bertolazzi Film»

a cura di Franco Delli Guanti e Ludovico Maillet


LUNEDI' 1 SETTEMBRE 2014 ore 16.30

Spazio della Regione del Veneto
Hotel Excelsior - Lido di Venezia

nell'ambito della

71. Mostra internazionale 
d'Arte Cinematografica di Venezia

Presentato il progetto che fa rivivere l'avventura della “Bertolazzi Film” di Peschiera sul Garda

Il lavoro realizzato consiste in un docufilm della durata di 60 minuti che ripercorra le tappe della «Bertolazzi Film» attraverso le testimonianze delle persone che vi hanno preso parte a vario titolo. 
Innanzitutto la viva voce di Walter Bertolazzi che in un’intervista rilasciata qualche anno prima della sua scomparsa rievoca l’avventuroso trasferimento della nave sul lago di Garda e le principali tappe della sua attività cinematografica. 
Le testimonianze dei famigliari, la figlia Carmen e il cognato di Walter Bertolazzi, completano i ricordi legati al fondatore degli studi. Un ruolo fondamentale viene svolto dagli interventi di attori, registi e maestranze che all’epoca hanno partecipato alle produzioni della «Bertolazzi Film». 
Umberto Lenzi è l'unico regista in vita di quelli che lavorarono alla Bertolazzi Film. Diresse «Le avventure di Mary Read» con Lisa Gastoni e Jerome Courtland. Pur facendo un cinema di livello popolare a Peschiera del Garda si sono avvicendati negli anni di attività attori del calibro di Amedeo Nazzari, Silvana Pampanini, Anna Maria Pierangeli, Lisa Gastoni, Lex Barker, Chelo Alonso, Kirk Morris, Alan Steel, ecc. Completano il quadro una serie di ricordi degli abitanti di Peschiera del Garda che al tempo delle riprese hanno avuto ruoli di comparse. 
Nel documentario le testimonianze si alternano a spezzoni dei film girati sul lago di Garda e fotografie, molte delle quali inedite, del set e dei backstage. Vengono mostrate le location gardesane e la flotta di galeoni attiva nel porto di Peschiera nel momento di massimo fulgore dell’attività cinematografica.

71. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di VeneziaSono intervenuti: 

Franco Delli Guanti e Ludovico Maillet - Autori
Fabio Testi - Attore
Steve Della Casa - Giornalista e storico del cinema
Tiziano Mellarini - Assessore alla Cultura della Provincia di Trento
Flavia Brunelli - Assessore alla Cultura del Comune di Riva del Garda

Una vetrina di grande prestigio per la presentazione del progetto che fa rivivere una pagina di storia del cinema italiano degli anni Sessanta ambientata sul lago di Garda. Ieri pomeriggio il documentario realizzato da Franco Delli Guanti e da Ludovico Maillet, "Quando il Garda era un mare", è stato presentato ufficialmente alla stampa specializzata nell'ambito della 71. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel corso di un incontro svoltosi nello spazio della Regione del Veneto. Alla presentazione ha preso parte anche l'assessore provinciale alla cultura Tiziano Mellarini, che ha sottolineato l'importanza di una produzione che racconta un pezzo di storia del Garda avvincente e poco conosciuta, con il sostegno di diverse realtà la cui la Film Commission del Trentino e che ha condiviso la proposta di trarre da questa esperienza anche un libro.

Franco Delli Guanti ha detto invece che questa sinergia tra Trentino e Veneto è molto positiva anche perché partita dal basso, dal mondo dell'associazionismo e del volontariato.

Il lago di Garda trasformato nel mare dei Caraibi. Accadeva negli anni Sessanta quando a Peschiera del Garda erano attivi dei veri e propri studios galleggianti che per quasi un decennio ospitarono produzioni cinematografiche e televisive. Protagonista di questa straordinaria avventura fu Walter Bertolazzi che a partire dal 1959 allestì una vera e propria flotta di navi d'epoca che servivano da set per film di ambiente piratesco. 

71. Mostra internazionale  d'Arte Cinematografica di VeneziaAffascinati da questa vicenda Franco Delli Guanti e Ludovico Maillet dall'autunno stanno lavorando ad un progetto per riportare alla luce e far conoscere alle nuove generazioni una pagina di storia del cinema rimasta per troppi anni chiusa nei cassetti. Ieri quindi al prestigiosa presentazione al Lido di Venezia mentre a Riva del Garda, fino al 10 settembre, è possibile visitare una mostra che presenta al pubblico fotobuste, locandine, manifesti, fotografie, molte inedite, ed altro materiale recuperato attraverso un certosino lavoro di ricerca in archivi e mercatini e grazie alla collaborazione di decine di persone che hanno messo a disposizione fotografie fino adesso rimaste chiuse negli album di famiglia. 

A credere nell'iniziativa di Delli Guanti e di Maillet è stato il Centro Culturale La Firma di Riva del Garda, che da alcuni anni ha affiancato alla decennale attività espositiva una sezione dedicata al cinema, insieme alla preziosa collaborazione dell'amministrazione comunale di Peschiera del Garda e di Riva del Garda che hanno sostenuto il progetto, patrocinato anche dalla Regione Veneto e dalla Trentino Film Commission. 

Radio Tre - Hollywood PartyIeri pomeriggio al Lido di Venezia erano presenti l'attore 
Fabio Testi, originario di Peschiera all'epoca delle riprese dei film, ventenne, faceva la comparsa gettandosi dai pennoni delle navi, il giornalista e storico del cinema Steve Della Casa, l'assessore provinciale alla cultura Tiziano Mellarini e l'assessore alla cultura del comune di Riva del Garda,Flavia Brunelli

"Questa sinergia tra Trentino e Veneto per realizzare un progetto culturale - ha affermato Franco Delli Guanti - è molto positiva perchè parte dal basso, dal mondo dell'associazionismo e del volontariato. Il lago di Garda è bello ovunque, nella parte bassa tanto quanto nella parte alta. Grazie al Centro Culturale La Firma siamo riusciti a raccontare, soprattutto alle nuove generazioni, una storia affascinante che rischiava di essere perduta per sempre visto che sono trascorsi cinquantanni". 

"È una storia - ha ribadito Ludovico Maillet - che poteva accadere tipica degli anni del boom economico quando tutto era possibile, bastava avere un po' di inventiva e di intraprendenza". 

Elogi ai due autori per aver svolto un paziente lavoro di ricerca che alla fine si è concretizzato nel film sono venuti da Steve Della Casa e da Fabio Testi, entrambi coinvolti nella narrazione all'interno del documentario. Sull'importanza di dare del lago di Garda un'immagine unica e complessiva si è soffermato anche l'assessore provinciale alla cultura Tiziano Mellarini, che ha fortemente creduto nell'iniziativa



                                con il contributo di  con il patrocinio di
 Centro Culturale La Firma Cinema Comune di Peschiera del Garda      Comune di Riva del Garda          Regione Veneto              Trentino Film Commission