Romanzi a colazione 2023
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- Categoria: Libri
- Pubblicato Lunedì, 10 Ottobre 2022 19:00
Romanzi a colazione
Torna in biblioteca l'amato appuntamento del sabato mattina.
Tre incontri con l'autore accompagnati da caffè, biscotti e brioche.
Modera gli incontri Ludovic Maillet
Questi gli appuntamenti
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«Questo viaggio non è stato una passeggiata per la durezza degli spostamenti e perché ci siamo sentiti diversi, a volte persino malvoluti. Ma per lo più ci siamo sentiti amati e vezzeggiati, onorati come ospiti sacri da gente che ci ha aperto il cuore senza compromessi. Ho trovato una nazione orgogliosa di sé, dei propri confini, delle proprie forze armate. Ho vissuto l’importanza della religione, ho potuto parlare con tante persone differenti. Non potrò mai scordare il Pakistan degli Ottomila metri. Scenari di monti, di sogni, di avventura». Dall’11 settembre il Pakistan è finito dietro la lavagna dei cattivi e da vent’anni è uscito dai radar del turismo mondiale. Marco Rizzini ha voluto andare oltre questa etichetta, vedere con i suoi occhi, ascoltare con le sue orecchie la realtà di questo luogo considerato inospitale e pericoloso. Il risultato è più di un viaggio: una lunga avventura on the road in un paese che sa ancora stupire, ospite di famiglie accoglienti, tra ottimo cibo, montagne indomabili e orizzonti sconfinati, una fede totalizzante, metropoli roventi di uomini e ovini. Per capire il cuore di un popolo fiero e generoso, difficilmente addomesticabile.
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SALVATORE ZINGALE www.salvatorezingale.it |
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Ninì è un giovane laureato in Storia dell’arte disoccupato e inquieto, insofferente agli entusiasmi dei suoi mici artisti. Assunto come guida al Museo delle Arti con un impiego stagionale, da giugno a settembre, Ninì scopre, in una saletta del museo, il cadavere di una giovane donna: il corpo viene ritrovato al centro di una messa in scena, come fosse il risultato di una macabra e inspiegabile performance. Oltre al cadavere, infatti, vengono trovati un quadro irrimediabilmente danneggiato, una borsa con la spesa e altri oggetti dall’aspetto rituale, alcuni addosso alla vittima.
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Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la Biblioteca Civica alle ore 10.30 Riva del Garda (TN) - Piazza Garibaldi 5 Entrata gratuita |
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Per informazioni: Biblioteca civica di Riva del Garda 0464 573806 |
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Alcuni momenti degli incontri con gli autori...
Romanzi a colazione 2020
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- Categoria: Libri
- Pubblicato Domenica, 02 Febbraio 2020 00:16
Romanzi a colazione
Dal 1° febbraio torna l'appuntamento in biblioteca con i ROMANZI A COLAZIONE!
Uno degli appuntamenti più amati in biblioteca a Riva del Garda.
Modera gli incontri Ludovic Maillet
Questi gli appuntamenti
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Al bar Kaos, si intrecciano le storie di vita di tante persone.
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Visita le pagine internet dedicate a questo romanzo |
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“La vita, originata com’è dalla terra umida e fertile, se non viene dissodata da nuove mani e abbeverata da nuove fonti, finisce per assomigliare soltanto alla propria caricatura: una zolla secca e arida. Zolla da servire. Zolla da schiavi. Gleba”
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Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la Biblioteca Civica alle ore 10.00 Riva del Garda (TN) - Piazza Garibaldi 5 Entrata gratuita |
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Per informazioni: Biblioteca civica di Riva del Garda 0464 573806 |
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Alcuni momenti degli incontri con gli autori...
Romanzi a colazione 2019
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- Categoria: Libri
- Pubblicato Venerdì, 18 Gennaio 2019 15:12
Romanzi a colazione
Torna l'appuntamento in biblioteca con i ROMANZI A COLAZIONE!
Cinque sabati mattina con cinque libri e cinque autori, con caffè, brioches e biscotti.
Modera gli incontri Ludovic Maillet
Questi gli appuntamenti
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È un film da leggere, così si può iniziare a raccontare «Il respiro dei ricordi», l’ultimo libro di Gabriele Biancardi, voce di Radio Dolomiti. (...) Fresco di stampa (edizioni Minerva), arriva oggi nelle librerie dopo l’incredibile successo del suo primo romanzo «Il mio nome è Aida». Gabriele Biancardi. Nato nel 1965, desidera fin da piccolo fare radio e comincia a 14 anni per Radio Dolomiti.
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«Che cosa racconteremo agli angeli quando ci accoglieranno alle porte del cielo? Balbetteremo confusi. Ricercheremo una qualche formula che possa racchiuderci. Diremo che, per trovare noi stessi, abbiamo percorso strade contorte? Che abbiamo sentito più vita in un attimo di pausa dal lavoro che in tanti momenti solenni? Che ci siamo commossi nel fissare una macchia sull'asfalto e abbiamo snobbato le cerimonie piú importanti? Diremo così? Che la vita ci è pulsata dentro in modo strano? E questo ci salverà?» Lui non ha nome, e vive immaginando le vite degli altri per mettere insieme i pezzi della sua stessa vita. Il suo racconto ci commuoverà.Per lui, che lavora come addetto ai controlli di un aeroporto, il mondo è fatto delle vite che gli corrono sotto gli occhi. Vite immaginate. E immaginate con tale furia da diventare racconto. C’è un uomo, in particolare, che arriva ogni domenica e riparte ogni venerdì: «Magro, lo sguardo aperto. Sembra una di quelle persone nate per rendere gli altri contenti». Quell'uomo resterà al centro della narrazione fino alla fine. E la sua scomparsa – quando, una domenica come tutte le altre, non si farà più vedere – genererà un altro racconto ancora, in un continuo gioco di specchi. Perché tutte le vicende umane sembrano essere sotto gli occhi di angeli un po’ partecipi e un po’ lontani: «Sono così, gli angeli. Si danno il piglio degli esseri perfetti. Fanno un po’ di scena, ma darebbero chissà cosa per potersi mescolare, per entrare nelle nostre piccole cose grigie. Faticano a staccarsi da noi». Con un passo poetico e un’attenzione al dettaglio corporeo colto da pupille sgranate, la voce di questo romanzo dice tutta la forza delle nostre vite difettose. Perché coglie la vita proprio come si coglie un fiore selvatico, piano, guardandolo in ogni sua più piccola parte. È con questa voce unica, commossa, filosofica, che Franco Stelzer è diventato un autore di culto per molti lettori e scrittori italiani.
Franco Stelzer (Trento 1956) ha studiato filosofia a Bologna, è traduttore dal tedesco e insegna lettere a Trento. Ha pubblicato per Einaudi Ano di volpi argentate (2000) e Il nostro primo, solenne, stranissimo Natale senza di lei (2003). Matematici nel sole (2009) è edito da Il Maestrale. Sempre per Einaudi, ha pubblicato Cosa diremo agli angeli (2018). |
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Il suo obbiettivo ha immortalato il Movimento studentesco e operaio di Trento; ha documentato guerre note e guerre dimenticate; ha catturato paesaggi e volti di un mondo lontano. Nella carriera da reporter, il fotografo trentino Giorgio Salomon ha «rincorso le notizie» con la macchina fotografica; nel suo ultimo lavoro, il libro fotografico «Laghi. Paesaggi umani e coscienze naturali del Trentino» (Publistampa, 32 euro), vuole invece «creare» lui stesso, «una volta scattata la foto, la notizia». «Questa volta il cronista sono io». Dall’età di vent’anni Giorgio Salomon va dando conto, con macchina fotografica e telecamera, degli eventi del tempo e delle forme del mondo. Dai servizi sulla diga del Vajont (1963) a quelli sul movimento studentesco alla facoltà di sociologia di Trento (1966-1977), dalle spedizioni alpinistiche sulle Ande peruviane a quelle sull'Himalaya o in Alaska, Salomon ha messo a fuoco l’Italia e il mondo per raccontare paesi, montagne, culture e popoli. Ed anche guerre: nel 1983 il reportage sulla guerra russo-afghana e la resistenza armata dei Mujahiddin, nel 1990 dopo essere stato nominato inviato speciale alla Rai (TG1) di Roma, viene sequestrato in Uganda dal movimento rivoluzionario mentre documentava la situazione politica di quel paese, e poi negli anni novanta la prima guerra del Golfo e le guerre nella ex-Jugoslavia. Premiato più volte per le sue fotografie ed i filmati, nel 2003 è stato insignito dall'Archivio del Disarmo del premio giornalistico Colombe d’oro per la Pace. |
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Sahra si muove nel mondo con eleganza e fierezza ed è accesa, sotto il velo, da un sorriso enigmatico, luminoso. È una giovane somala che vive con la cognata Faaduma e la nipotina Maryan nel centro di seconda accoglienza di un paese in Calabria. Finché un giorno sparisce, lasciando tutti sgomenti e increduli. A mettersi sulle sue tracce, "come un investigatore innamorato", è il suo insegnante di italiano, Antonio Cerasa, che mentre la cerca ne ricostruisce la storia segreta e avvincente, drammatica e attualissima: da un villaggio di orfani alla violenza di Mogadiscio, dall'inferno del deserto e delle carceri libiche fino all'accoglienza in Calabria.
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Alcuni de testi citati nell'incontro. Maurizio Ferrandi, Gabriele Di Luca (Hrsg.) Astrid Kofler (Traduzione dal tedesco di Giuliano Geri) Enrico De Zordo Toni Colleselli (a cura di) Norbert C. Kaser
Gabriele di Luca. Nato a Livorno, si è laureato in Filosofia all'Università di Bologna e risiede da quasi vent’anni in provincia di Bolzano, dove esercita le professioni d'insegnante, traduttore e giornalista. Editorialistadel quotidiano «Corriere dell’Alto Adige», collabora con il portale d'informazione bilingue «salto.bz». |
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Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la Biblioteca Civica alle ore 10.00 Riva del Garda (TN) - Piazza Garibaldi 5 Entrata gratuita |
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Per informazioni Biblioteca civica di Riva del Garda 0464 573806 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Visita la pagina internet dedicata all'iniziativa |
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Alcuni momenti degli incontri con gli autori...
Romanzi a colazione 2018
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- Pubblicato Sabato, 27 Gennaio 2018 18:08
Romanzi a colazione
Torna l'appuntamento in biblioteca con i ROMANZI A COLAZIONE!
Tre sabati mattina con tre romanzi, tre autori e con caffè, brioches e biscotti.
Modera gli incontri Ludovic Maillet
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Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la Biblioteca Civica alle ore 10.00 Riva del Garda (TN) - Piazza Garibaldi 5 Entrata gratuita |
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Alcuni momenti degli incontri con gli autori...
Romanzi a colazione
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- Categoria: Libri
- Pubblicato Sabato, 28 Gennaio 2017 18:15
Romanzi... a colazione
Tre sabati da passare insieme, incontrare tre autori e fare colazione con caffè, biscotti e brioches.
Alle 10.00 nella sala riunioni della biblioteca.
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Tutti gli appuntamenti si svolgeranno nella sala riunioni della Biblioteca Civica alle ore 10.00 Riva del Garda (TN) Piazza Garibaldi 5 Entrata gratuita |
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Alcune immagini degli incontri con gli autori...
Pirati da incubo
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- Categoria: Libri
- Pubblicato Lunedì, 01 Settembre 2014 22:41
Pirati da incubo
Luca Melchionna legge Tommaso Landolfi
Siamo arrivati alla fine della mostra "Quando il Garda era un mare" e per concludere vi abbiamo preparato una splendida serata di letture in Galleria "G. Craffonara" tra i cimeli della Bertolazzi Film (un "finissage" direbbero i più snob!).
L'8 settembre alle ore 21.00, Luca Melchionna insieme a Lisa Orlandi, Tiziano Chiogna e Lino Tommasini leggeranno "Il mar delle blatte" di Tommaso Landolfi.
Non potrà mancare un brindisi finale tutti insieme per ringraziarvi di aver condiviso con noi questa avventura...e per rilanciarla verso nuovi approdi!
"Il Mar delle Blatte" è un racconto del 1936 di Tommaso Landolfi, tratto dalla raccolta "Il Mar delle Blatte e altre storie".
Surreale, piccante, ricco di colpi di scena e invenzioni linguistiche, il testo insegue una nave di pirati in un viaggio verso un mare ricoperto di scarafaggi. Non mancano, per chi li sappia cogliere, dotti riferimenti alla storia dell'arte, della letteratura, e più di una divagazione nei territori oscuri di un opprimente inconscio maschile.
Landolfi, straordinario traduttore dal russo di Gogol', Puškin, Čechov e Dostoevskij - e dissipatore del proprio immenso talento secondo Italo Calvino - in questo racconto mescola leggerezza e disperazione con impressionante naturalezza.
"Il Mar delle Blatte" è stato anche oggetto di una riduzione a fumetti da parte di Filippo Scòzzari per il leggendario "Frigidaire" nel 1980
Alcune immagini della serata
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- Pubblicato Sabato, 21 Aprile 2012 23:22
Antonia Pozzi - Soltanto in sogno
21 aprile 2012
Soltanto in sogno
di Antonia Pozzi
a cura di: G. Sandrini
Editore: Alba Pratalia 2011
ISBN: 8890197161
Pagine 128 - 15,00 euro
Soltanto in sogno. Lettere e fotografie per Dino Formaggio un libro di Antonia Pozzi
In questo libro sono riunite per la prima volta le appassionate lettere che Antonia Pozzi (1912-1938) inviò a Dino Formaggio, suo compagno di studi all'Università di Milano, negli ultimi due anni della sua vita, prima di morire suicida e di diventare, con la pubblicazione postuma di "Parole", una delle poetesse italiane più lette ed amate.
A Dino Formaggio (1914-2008), destinato a una lunga e brillante carriera di filosofo dell'arte, Antonia affidò anche quella che considerava la sua più importante eredità: una busta piena di fotografie scattate nei suoi "luoghi dell'anima" (da Pasturo alle Dolomiti, dalla Liguria alle campagne lombarde), dietro alle quali scrisse delle didascalie che specificano impressioni, fantasie, sentimenti.
Le lettere, quasi tutte inedite, sono pubblicate nel loro testo integrale e accompagnate da una scelta di 75 fotografie (riprodotte a colori per non perdere, nella stampa, le cromie d'epoca) che bene esprimono l'amore di Antonia per la natura e per le umili figure del lavoro umano: ne esce il ritratto veridico di un giovane donna in bilico tra la "fatica sacra" della poesia e l'urgere di una vita fortemente "sognata".
Il professor Sandrini presenta il suo libro:
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- Pubblicato Giovedì, 26 Gennaio 2012 23:22
Il cinema come nessuno ve l'ha mai raccontato
26 gennaio 2012
Il cinema come nessuno ve l'ha mai raccontato
di Francesca Romano Massaro
Emmebi Edizioni 2011
ISBN: 978-88-89999-66-0
PAGINE 336 - 21,90 euro
Nato dalla volontà di raccontare alcuni dei film che hanno fatto la storia del cinema italiano attraverso i processi che li hanno interessati, il libro propone aneddoti dietro le quinte dei film: ricordi di Barbara Bouchet, Lando Buzzanca, Enrico Vanzina, Yvon Thiec, Luciana Della Fornace, Peter Berling, Franca Bettoja Tognazzi, Ferruccio Castronuovo, Ricky Tognazzi, Daniele Costantini, Ina Massaro, Antonio Marini, Luciano Martino.
26 gennaio 2012
Comune di Riva del Garda - Ufficio stampa
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- Pubblicato Sabato, 03 Dicembre 2011 23:22
Irit Amiel - FRATTURE
3 dicembre 2011
FRATTURE
di Irit Amiel
Keller Editore 2011
ISBN: 9788889767146
13,50 euro
Sono molte le vite che popolano questo piccolo e intenso libretto scritto da Irit Amiel, sopravvissuta alla Shoah dopo aver passato i primi anni della guerra rinchiusa nel ghetto di Cestocova. Una scrittura densa e poetica che le è valsa l'inserimento nella rosa dei candidati all'edizione 2009 del NIKE, il più prestigioso premio letterario polacco.
In queste pagine il presente "s'incontra e si mescola con il passato", fioriscono episodi, memorie, miniature, sogni. Le fredde campagne polacche e le strade buie delle città, in cui echeggiano i passi delle pattuglie tedesche, si alternano al sole e alle brezze mediterranee in un continuo dialogo tra ieri e oggi, tra la Polonia - terra della perdita - e Israele - terra della rinascita, tra gli scomparsi e i sopravissuti, tra i padri e i figli, tra i nemici e gli amanti.
Ritornano i temi del dolore, del recupero della vita, della voglia di ricominciare, dei fantasmi che ricompaiono, dell'amore, ma quel che più colpisce è che Irit Amiel ci dimostra come sull'olocausto non sia già stato detto tutto.
Nata nel 1931, Irit Amiel ha trascorso i primi anni della Seconda guerra mondiale nel ghetto di Cestocova in Polonia riuscendo a fuggire e a salvarsi procurandosi dei falsi documenti ariani.
Ha lasciato la Polonia nel 1945 per raggiungere la Palestina, clandestinamente, solo due anni dopo, nel 1947, passando per la Germania, l'Italia e Cipro. Da allora vive in Israele e alterna lavori in prosa a raccolte poetiche. Fratture è stato inserito nella rosa dei candidati al NIKE 2009, il più prestigioso premio letterario polacco che viene concesso al miglior libro dell'anno.
Recensione di Giorgia Geco su: informazionecorretta.com
Sabato 3 dicembre 2011 l'editore Roberto Keller presenterà il libro di Irit Amiel in Galleria Craffonara nell'ambito della mostra "Ricordi magici di Lele Luzzati".
L'editore Roberto Keller presenta il libro di Irit Amiel