Il matrimonio di Maria Braun

La Germania nel 1943. Hermann Braun sposa Maria, prima di raggiungere un'unità di combattimento sul fronte orientale: Rimasta sola con la madre e il nonno in un paese devastato, quando il marito e dichiarato disperso, Maria si fa «entraineuse». Una sera che è stata a letto con un amante, un nero americano, Hermann torna all'improvviso.

Il matrimonio di Maria BraunPrimo film di una tetralogia tutta al femminile (di cui fanno parte gli altri tre film di questo ciclo) mediante la quale il regista Reiner Werner Fassbinder ricostruisce la storia del Germania nazista e postbellica, dalla sconfitta della seconda guerra mondiale fino al miracolo economico degli anni '50.

La condizione femminile è il motivo chiave di questi film per comprendere sia la storia tedesca che le aberrazioni cui l'amore è costretto dagli schemi del comportamento sociale.

Fassbinder riconosce che la società toglie alla donna ogni libertà e ogni potere di autodeterminazione. L'innocenza e l'ambiguità sono le cifre per comprendere la storia di Maria Braun: innocenza e ambiguità, insieme alla volontà di ricostruire (non cambiando però nulla) sono infatti anche i motori della rinascita della Germania, in un gioco di specchi in cui storia individuale e storia collettiva si riconoscono.

Nel «Matrimonio di Maria Braun» compare il tema portante di tutti i film successivi: la realizzazione del sogno. ll sogno di Maria, come quello di tante eroine di Fassbinder, è la felicità coniugale. Felicità che Maria inseguirà per tutto il film, rimanendovi caparbiamente fedele. Straordinaria interpretazione di Anna Schygulla con cui vinse il David di Donatello e l'Orso d'Argento a Berlino e che la lanciò nel panorama delle star internazionali più richieste
dal cinema d'autore europeo.

 

REGIA       Rainer Werner Fassbinder
INTERPRETI   Günter Lamprecht, lvan Desny, Hanna Schygulla, Gisela Uhlen
TITOLO ORIGINALE   Die Ehe der Maria Braun 
GENERE   Drammatico
DURATA   120', colore
PRODUZIONE   Germania
ANNO   1978