Lunedì cinema - Cineforum 2015 2016
 
 Indiscreto (1958) di Stanley Donen

Indiscreto” (il cui titolo originale Indiscreet per una volta è stato tradotto esattamente) sembra essere il classico film dove lei incontra lui, che, però, è già sposato ma…sì, ci sono diversi ma. Primo fra tutti, la coppia di attori protagonisti costituita da una splendida Ingrid Bergman e da un Cary Grant sempre affascinante (che qui lavorano assieme per la seconda volta dopo “Notorius” di Hitchcock) vale da sola la visione del film (in Technicolor, per ammirare ancora meglio lo splendore degli abiti di lei). Secondo “ma”: è un classico nel suo senso più positivo perché ti lascia con il sorriso sulle labbra, ti fa sentire bene e mostra come una volta si fosse capaci di far ridere e piacere senza comicità forzate, scene idiote e linguaggio sporco. Qui la tensione erotica tra i due protagonisti è evidente ma senza venir mai mostrata apertamente ma solo lasciata intuire.
Indiscreto
Terzo e ultimo “ma”: “Indiscreto” è una pellicola dal fascino antico dove la protagonista Anna (Ingrid Bergman) è sì un’attrice londinese ma di teatro e la sua vita non è affatto fatta di scandali e alcol ma solo di tanta solitudine: per una volta anche le star riescono a condurre una vita normale. Tutto qui è più semplice e meno frenetico.

Cary Grant interpreta Philip, diplomatico che lavora alla Nato e si innamora perdutamente di Anna. Tutto funziona bene anche se lei spera sempre che lui possa lasciare la moglie per sposare lei. Almeno finchè Anna non scopre che Philip non è affatto coniugato ma solo allergico al matrimonio. A questo punto la situazione diventa un paradosso perché Anna, giustamente, alla scoperta dell’assenza di impedimenti a diventare una coppia ufficialmente antepone la voglia di vendicarsi. Una situazione singolare ben raccolta nella battuta della Bergman: “Come osa fare l’amore con me senza essere sposato?”.

La storia in sé non è nulla di nuovo (tratta dal testo teatrale di Norman Krasna “Kind Sir”) anche se la svolta del non essere realmente sposato è abbastanza singolare. Bisogna comunque ricordare che si tratta di un film del 1958 quindi la storia non era stata così sfruttata come ora. Merito della piacevolezza del film, oltre ad una splendida scenografia (che meraviglia la casa di lei) e a una certa velata comicità è la chimica tra i due attori: è evidente come le due star di Hollywood, infatti, si trovino bene a lavorare assieme tanto da sembrare grandi amici anche sul grande schermo, così come nella vita reale.

IndiscretoA spiccare nella storia è anche la figura del cognato di Anna, interpretato da Cecil Parker, colui che presenta Anna e Philip ma anche la figura più cinica e distaccata che, al contrario di quanto richiesto dalla moglie, cerca di non intromettersi troppo.

È ricordato spesso per essere la prima pellicola della storia del cinema in cui compare la tecnica dello split screen: in una scena, infatti, in cui i due chiacchierano al telefono, lei a Londra e lui a Parigi, lo schermo viene diviso in due e quando entrambi giocano con le mani sembra quasi che possano toccarsi. Nel complesso un film piacevole e allegro, capace di far spesso sorridere.

 da: https://theroadtothepast.wordpress.com




 Scheda film
           Indiscreto
TITOLO ORIGINALE   Indiscreet  
PRODUZIONE   Gran Bretagna  
ANNO   1958  
DURATA   100'
 
COLORE   Colore (Technicolor)  
AUDIO   Mono (RCA Sound Recording)  
RAPPORTO   1,85 : 1  
GENERE   Commedia  
REGIA   Stanley Donen    

INTERPRETI E PERSONAGGI



 
  • Ingrid Bergman: Anna Kalman
  • Cary Grant: Philip Adams
  • Cecil Parker: Alfred Munson
  • Phyllis Calvert: Margaret Kalman Munson
  • David Kossoff: Carl Banks
  • Megs Jenkins: Doris Banks
 

DOPPIATORI ORIGINALI


 
  • Lydia Simoneschi: Anna Kalman
  • Gualtiero De Angelis: Philip Adams
  • Augusto Marcacci: Alfred Munson
  • Franca Dominici: Margaret Kalman Munson
 
SCENEGGIATURA
  Norman Krasna  
FOTOGRAFIA   Freddie Young  
MONTAGGIO   Jack Harris  
MUSICHE   Richard Rodney BennettKen E. Jones  
COSTUMI   Christian DiorPierre Balmain