Lunedì cinema - Cineforum 2015 2016
 L'orgoglio degli Amberson (1942) di Orson Welles

 

La storia ricopre un arco temporale di circa venti anni, a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, quando la nascente industrializzazione stravolse abitudini consolidate. Il film racconta l’ascesa e il declino degli Amberson, una ricca famiglia di Indianapolis, incapace di accettare e adeguarsi al cambiamento dei tempi e schiacciata, appunto, dal proprio orgoglio. 
Tratto dal romanzo omonimo di Booth Tarkington, il film fu disconosciuto da Orson Welles per via del rimontaggio del film operato dalla RKO durante l’assenza del regista, partito per il Brasile per curare i sopralluoghi preparativi del documentario It’s all true. Nonostante i tagli e gli interventi posticci di montaggio, L’orgoglio degli Amberson rimane un saggio magistrale e modernissimo nell’uso del tempo e dello spazio cinematografico.

L'orgoglio degli AmbersonUna storia tutta wellesiana: un’infanzia che si radica in sé stessa e che resiste alle evoluzioni della vita, dominandola integralmente e drammaticamente; una sola frase, pronunciata da George Minafer Amberson, l’ultimo rampollo della dinastia degli Amberson, interpretato da Tim Holt, esprime la radice di una maledizione che è il cuore della vicenda e che non è soltanto lo slogan storico di una classe arrogante e destinata ad essere superata: “L’unico vantaggio di essere qualcuno dovrebbe essere quello di fare il proprio comodo”.

E anche il metodo, l’approccio al cinema o, meglio, alla tecnica cinematografica sono sempre tipicamente wellesiani: la trama è secondaria e il cinema, propriamente, è lo strumento di un exemplum, la cui grandezza lo supera e lo scuote, e al cui servizio cooperano sempre sinergicamente la voce del regista-narratore-dio, la forza della fotografia e dei chiaroscuri, l’alternarsi dei punti vista. Welles non realizza, in poche parole, la tragedia classica, ma è un vero maestro della letteratura apologetica, e qui sta, ancora una volta, la sua effettiva grandezza. 

da: http://fulviocortese.it 

  

 Scheda film
           L'orgoglio degli Amberson
TITOLO ORIGINALE   The Magnificent Ambersons  
PRODUZIONE   Stati Uniti  
ANNO   1942  
DURATA   88'  
COLORE   B/N  
AUDIO   Mono (RCA Sound System)  
RAPPORTO   1,37:1  
GENERE   Drammatico  
REGIA   Orson Welles    

INTERPRETI E PERSONAGGI

 
  • Joseph Cotten: Eugene Morgan
  • Dolores Costello: Isabel Amberson
  • Tim Holt: George Minafer Amberson
  • Anne Baxter: Lucy Morgan
  • Agnes Moorehead: Fanny Amberson
  • Ray Collins: Jack Amberson
  • Erskine Sanford: Roger Bronson
  • Richard Bennett: Maggiore Amberson
  • Orson Welles: narratore (voce)
 

DOPPIATORI ORIGINALI
 
  • Giulio Panicali: Joseph Cotten
  • Giovanna Scotto: Dolores Costello
  • Gianfranco Bellini: Tim Holt
  • Dhia Cristiani: Anne Baxter
  • Wanda Tettoni: Agnes Moorehead
  • Olinto Cristina: Ray Collins
  • Emilio Cigoli: narratore
 
SOGGETTO   Booth Tarkington (romanzo)
 
SCENEGGIATURA

  Orson Welles  
FOTOGRAFIA   Stanley CortezRussell A. CullyJack MacKenzie,Russell MettyNicholas MusuracaOrson Welles,Harry J. Wild  
MONTAGGIO   Jack MossMark Robson,Robert Wise  
EFFETTI SPECIALI   Vernon L. Walker  
MUSICHE   Bernard Herrmann (non accreditato) Roy Webb
 
SCENOGRAFIA   Albert S. D'AgostinoDarrell Silvera (non accreditati)