LunedìCinema - Cineforum 2017 | 2018
    

 LA BELLE ÉPOQUE E IL CINEMA DI MAX OPHÜLS
Il piacere (1952)

 

Raffinata commedia a episodi sulla ricerca del piacere, liberamente tratta da tre racconti del Maupassant, che corrispondono ai tre segmenti in cui il film è diviso. 

Il piacere (1952)Il primo episodio, La maschera, parla di un vecchio donnaiolo che si reca a un ballo, in cerca di conquiste femminili, indossando una maschera per celare la sua anzianità. 
Nel secondo, La casa di Madame Tellier, assistiamo a un'ardita commistione tra sacro e profano: la Maison Tellier è una casa di tolleranza, la cui tenutaria, Madame Tellier, decide di attuare un giorno di chiusura per portare le sue "lavoranti" ad una prima comunione che si tiene in uno splendido angolo di campagna. L'idillio del luogo e l'atmosfera mistica indotta dal sacramento immergeranno le ragazze in emozioni da troppo tempo sopite, facendole tornare, con la mente, alla loro infanzia incantata.
Il terzo episodio è La modella: un pittore e la sua musa si amano fino allo sfinimento, poi si lasciano ma lei tenta il suicidio.

Il tedesco Max Ophüls, uno dei registi preferiti di Stanley Kubrick, è passato alla storia per lo stile elegante, per la forma sontuosa e per i virtuosismi sublimi, spesso ad alto rischio di puro manierismo. In questo film, che è tra i suoi capolavori indiscussi, affronta il tema del piacere, come chiaramente espresso dal titolo, confrontandolo, rispettivamente, con la senilità, con il candore e con il matrimonio, nei tre episodi della pellicola.
Nonostante l'impostazione non unitaria, l'opera ha una forte valenza d'insieme perché tutte le singole parti hanno un tema comune e convergono verso una tesi dimostrativa, che ribalta il tono da commedia e sancisce la non esistenza di un piacere assoluto, in quanto inevitabilmente preceduto, o seguito, dal dolore.
Dei tre episodi il migliore è il secondo, che scandalizzò i benpensanti dell'epoca, e che rappresenta il vertice assoluto del cinema di Ophüls, quello in cui gli opposti si toccano fino a coincidere in un'unica forma espressiva: eleganza e decadenza, purezza e lussuria, spiritualità e materialismo.

da: orizzonticinefili.blogspot.it


 
 

 

   Scheda film  

       Il piacere - Max Ophuls  


Il piacere
TITOLO ORIGINALE Le plaisir  
LINGUA ORIGINALE Francese  
PRODUZIONE Francia  
ANNO 1952  
DURATA 93'   
COLORE B/N  
AUDIO Sonoro Mono  
RAPPORTO 1,37 : 1  
GENERE Commedia, drammatico  
REGIA Max Ophüls     


INTERPRETI E PERSONAGGI

 
  • Jean Servais: voce di Maupassant
  • Peter Ustinov: narratore (versione inglese)
La Masque
  • Claude Dauphin: il dottore
  • Gaby Morlay: Denise, la moglie
  • Jean Galland: Ambroise, il marito - ballerino mascherato
  • Paul Azaïs: proprietario del locale
  • Gaby Bruyère: Frimousse, la ballerina
La Maison Tellier
  • Madeleine Renaud: Julia Tellier
  • Ginette Leclerc: Madame Flora
  • Mila Parély: Madame Raphaële
  • Danielle Darrieux: Madame Rosa
  • Pierre Brasseur: Julien, venditore
  • Jean Gabin: Joseph Rivet, fratello di Julia
  • Amédée: Frédéric, il domestico
  • René Blancard: il sindaco

La Modèle

  • Jean Servais: amico di Jean / Maupassant
  • Daniel Gélin: Jean
  • Simone Simon: la modella
 
SOGGETTO Guy de Maupassant  
SCENEGGIATURA Jacques Natanson e Max Ophüls  
FOTOGRAFIA Philippe Agostini - segmento Le Modèle Christian Matras - segmento Le Masque e La Maison Tellier  
MONTAGGIO Léonide Azar  
MUSICHE Edmond Audran, Joe Hajos, Jacques Offenbach, Robert Planquette, Maurice Yvain  
SCENOGRAFIA Jean d'Eaubonne Robert Christidès (arredamenti)  
COSTUMI Georges Annenkov