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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 19:58
La viaccia |
Fine Ottocento: il giovane campagnolo Amerigo s'innamora di Bianca, incontrata in un bordello di Firenze, e per frequentarla deruba lo zio. Ferito di coltello, cerca di rivederla.
Da L'eredità (1889) di Mario Pratesi - grazie anche a una sceneggiatura ben calibrata (Pratolini, Festa Campanile e Franciosa) - un Bolognini in gran forma ha tratto un film bellissimo, quasi come Casco d'oro, se non fosse per un sovrappiù di preziosismo crepuscolare.
Stupenda fotografia di L. Barboni e una smagliante Cardinale. 2 Nastri d'argento 1962 a Flavio Mogherini (scene) e Piero Tosi (costumi).
REGIA |
Mauro Bolognini | |||
INTERPRETI |
Jean-Paul Belmondo, Claudia Cardinale, Romolo Valli, Pietro Germi, Emma Baron | |||
GENERE | Drammatico | |||
DURATA | 106' | |||
PRODUZIONE | Italia | |||
ANNO |
1961 | |||
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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 18:58
Vaghe stelle dell’orsa |
Sandra Luzzatti torna con il marito Andrew da Ginevra a Volterra, nella casa natale dove incontra il fratello Gianni con cui ebbe un rapporto morboso; la madre, inferma di mente, è rinchiusa in una clinica. Il passato ritorna, anche quello del loro padre, studioso ebreo morto in un lager. Andrew chiede un chiarimento e parte, invitando la moglie a seguirlo, mentre il fratello la scongiura di restare.
Dramma intimista e decadente dove, tentando di conciliare Sofocle (Elettra) con D'Annunzio (Forse che sì, forse che no), Visconti si sforza di elevare a livello tragico la vicenda e si scontra con le modeste dimensioni drammatiche dei personaggi. Scritto dal regista con Suso Cecchi D'Amico e Enrico Medioli; fotografia di A. Nannuzzi con insolito uso dello zoom; musiche di C. Franck.
Una fulgida Cardinale. Leone d'oro a Venezia, immeritato come sarebbero stati meritati quelli per La terra trema, Senso, Rocco e i suoi fratelli.
REGIA |
Luchino Visconti | |||
INTERPRETI |
Claudia Cardinale, Jean Sorel, Michael Craig, Renzo Ricci, Fred Williams | |||
GENERE | Drammatico | |||
DURATA | 100' | |||
PRODUZIONE | Italia | |||
ANNO |
1965 | |||
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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 17:58
La ragazza di Bube |
Storia di Mara, ragazza toscana che diventa donna sacrificando alcuni anni della sua vita a un ex partigiano condannato per omicidio. Del romanzo (1960, premio Strega) di Carlo Cassola il film è una riduzione fedele.
Intorno a Mara, "la prima apparizione umana positiva di grande statura della nuova narrativa italiana" (Italo Callvino), già in Cassola i rappresentanti dell'estremismo (il padre di Mara, i compagni di Bube) sono tenuti in ombra. Nel film sono quasi al buio, così com'è sfocato lo sfondo storico.
Pur non parlando né camminando (Mario Soldati dixit) da toscana, Claudia Cardinale, finalmente non doppiata, è credibile, docile, tenera. Bellissimo bianconero di Gianni di Venanzo (1920-66).
REGIA |
Luigi Comencini | |||
INTERPRETI |
Claudia Cardinale, Marc Michel, George Chakiris, Carla Calò, Bruno Scipioni | |||
GENERE | Drammatico | |||
DURATA | 110' | |||
PRODUZIONE | Italia | |||
ANNO |
1963 | |||
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- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 16:58
La ragazza con la valigia |
Aida Zepponi è una cantante da orchestrina che è stata raggirata dal playboy Marcello che poi è sparito dandole un cognome falso. La ragazza riesce a mettersi sulle sue tracce e arriva alla lussuosa villa in cui costui vive con il fratello sedicenne Lorenzo che viene mandato in avanscoperta per allontanarla dicendole che ha sbagliato indirizzo. Il giovane però se ne innamora e viene a conoscenza della sua non facile vita.
Zurlini dopo Un'estate violenta, ambientato nel 1943, affronta il presente prendendo le mosse però da un episodio accadutogli a fine anni Quaranta quando aveva incontrato una giovane donna, divenuta poi famosa, che all'epoca era indossatrice e che gli aveva raccontato episodi della sua vita che ora finiscono con il divenire il tessuto esperienziale di Aida.
Dei due protagonisti Zurlini affermava. "Erano due personaggi stranamente assortiti, appartenenti a mondi differenti, due solitari che esprimono nel loro incontro la volontà di aiutarsi reciprocamente. Questo cocktail, non mescolato a freddo con ingredienti conosciuti, rivela subito tutta la sua potenza esplosiva." Ciò che affiora progressivamente da questo incontro è un fondo di disperazione che accompagnerà tutto il cinema di Zurlini e a cui Jacques Perrin offrirà la fisicità giusta. L'attore francese metterà a disposizione il suo mix di stupore, innocenza e dolore al Dino di Cronaca familiare e al tenente Drogo de Il deserto dei Tartari.
Qui, messo a confronto con una stupenda e complessa figura femminile interpretata da una Claudia Cardinale (doppiata da Adriana Asti) al meglio delle sue potenzialità espressive, trova l'occasione per ritagliarsi un ruolo da comprimario di grande qualità. Perché Aida (nome impegnativo) è una donna a cui basta corrucciare lo sguardo o sorridere per passare dalla tristezza più profonda alla (apparente) allegria più sfrenata e la Cardinale sa metterne in rilievo con grande naturalezza tutte le contraddizioni ma anche tutti gli slanci. Il suo personaggio anticipa in qualche misura quello dell'Adriana di Io la conoscevo bene.
REGIA |
Valerio Zurlini | |||
INTERPRETI |
Gian Maria Volonté, Claudia Cardinale, Renato Baldini, Corrado Pani, Romolo Valli | |||
GENERE | Drammatico | |||
DURATA | 103' | |||
PRODUZIONE | Francia | |||
ANNO |
1961 | |||
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