LunedìCinema Cineforum 2019 - 2020
  
LA LUNA VISTA DALLA TERRA
Space Cowboys (2000)

 

Il principale satellite russo per la comunicazione è in avaria. Rischia di precipitare sulla Terra nel giro di poco tempo. I suoi impianti ricalcano quelli dello Skylab americano, una tecnologia ormai obsoleta che nessuno sa più come riparare. Nessuno tranne i 4 vecchi componenti del gruppo Dedalus che era stato sciolto alla fine degli anni Cinquanta. Gli anzianauti si riuniscono e mostrano in fase di allenamento quello che sanno fare. La strategia del responsabile NASA, loro antico nemico, è quella di far esercitare insieme a loro dei giovani astronauti in modo da farli restare a terra all'ultimo momento. Non va così e i nostri partono. Ma una sorpresa non piacevole li attende...
Clint Eastwood continua il suo percorso di rivisitazione dei miti del cinema americano. La sua però non è l'opera di un iconoclasta. Clint ama ciò che fa e ama il western. Quando ci mostra i quattro vecchietti che si preparano ad andare nello spazio lo fa con grande ironia ma anche con grande affetto. La frontiera, il nemico da sconfiggere, stanno lassù? Ecco allora i Nostri pronti a partire, con quel mix di individualismo e di spirito di squadra che costituisce la formula vincente. Il finale celebra un sacrificio ma non cerca l'applauso.

da: https://www.mymovies.it/

Space Cowboys (2000) di Clint EastwoodDopo il fiacco Potere assoluto e il deprimente Fino a prova contraria l'immarcescibile Clint Eastwood torna in una storia dinamica e divertente che potrebbe avere come titolo ideale I tre moschettieri (quaranta anni dopo) nello spazio. Già, perché i personaggi di questo film sono incredibilmente modellati sui personaggi creati da Alexandre Dumas. C'è D'Artagnan (Eastwood) intelligente, idealista e guascone, c'è l'ex pilota che ha smesso la tuta per l'abito di predicatore (Garner) come Aramis, c'è un Porthos folle e profondamente umano come Tommy Lee Jones, c'è un Athos intrigante e donnaiolo come Donald Sutherland e c'è un cardinale Richielieu, plenipotenziario della NASA interpretato da James Cromwell tutto dedito a tramare contro tutto e tutti.
Questi personaggi prevedibili interpretati da veri e propri mattatori che sono stati scelti da Eastwood al rifiuto di Jack Nicholson e Sean Connery, si inseriscono nel tessuto di una trama fantascientifica non priva di una certa originalità. 1958: i piloti del 
Team Daedalus si allenano duramente per il primo lancio nello spazio, ma il passaggio del progetto dall'Aeronautica Militare ai civili della NASA li taglia fuori, riservando l'onore a uno scimpanzé.
Quaranta e passa anni dopo: il satellite per le comunicazioni russo Ikon è uscito dall'orbita e sta per schiantarsi sulla terra. Ikon dispone dello stesso sistema di navigazione del vecchio Skylab, progettato 40 anni prima dal dottor Frank Corbin (Eastwood), membro e leader naturale del 
Team Daedalus e ormai in pensione: questi accetterà di andare a riparare il satellite russo soltanto a patto di poter compiere la missione con la sua vecchia squadra.
La passione per il volo, battute da caserma, spacconate di ogni genere accompagnate da un sorprendente senso dell'onore e della lealtà trasformano i quattro protagonisti in un'interessante metafora della nostra modernità dove i vecchi anziché rispettati e coccolati come fonte primaria di saggezza vengono relegati a vegetare sui campi di bocce o di golf a seconda della latitudine geografica. Decisi a coronare il loro sogno "interrotto" tanti anni prima, i quattro nonnetti si rivelano determinanti nel tentare di salvare il mondo alla loro maniera 
old fashion quanto vuoi, ma sicuramente molto efficace.
Spettacolare, ma essenziale 
Space Cowboys è un film divertente e efficace in cui le mattane dei quattro protagonisti (capaci perfino di prendere quasi al lazo il satellite russo...) sono esaltate da battute fulminanti e situazioni esplosive al limite dell'esilarante. Una fantascienza molto umana non troppo diversa da quella alla base di Armageddon o di Capricorn One in cui il fattore umano diventa decisivo per spiegare il sogno di quattro anziani di fare -- finalmente -- gli astronauti, come molti bambini confessano in segreto alle madri guardando in alto verso la luna e verso dove nessun uomo è mai stato prima...Space Cowboys è un omaggio a questo desiderio e a tutti i piccoli che hanno anelato in ogni epoca di cavalcare le immense praterie del cielo.

da: https://www.fantascienza.com

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   Scheda 

         Space Cowboys (2000) di Clint Eastwood
     
TITOLO ORIGINALE Space Cowboys  
LINGUA ORIGINALE Inglese  
PRODUZIONE Stati Uniti d'America  
ANNO 2000  
DURATA 130'  
COLORE Black and White | Color (Technicolor)   
RAPPORTO 2.39 : 1  
GENERE Avventuraazionedrammaticofantascienza  
REGIA Clint Eastwood


   
INTERPRETI E PERSONAGGI

  • Clint Eastwood: Frank Corvin
  • Tommy Lee Jones: William "Hawk" Hawkins
  • Donald Sutherland: Jerry O'Neill
  • James Garner: Tank Sullivan
  • James Cromwell: Bob Gerson
  • Marcia Gay Harden: Sara Holland
  • William Devane: Eugene Davis
  • Courtney B. Vance: Roger Hines
  • Loren Dean: Ethan Glance
  • Rade Šerbedžija: Generale Vostow
  • Toby Stephens: Frank giovane
  • Eli Craig: Hawkins giovane
  • Blair Brown: Dr. Anne Caruthers
  • Barbara Babcock: Barbara Corvin
 
DOPPIATORI ITALIANI

  • Michele Kalamera: Frank Corvin
  • Renzo Stacchi: William "Hawk" Hawkins
  • Mario Valgoi: Jerry O'Neill
  • Pietro Biondi: Tank Sullivan
  • Omero Antonutti: Bob Gerson
  • Anna Cesareni: Sara Holland
  • Ugo Maria Morosi: Eugene Davis
 
SOGGETTO Ken KaufmanHoward Klausner

 
PRODUTTORE Clint EastwoodAndrew Lazar

 
SCENEGGIATURA Ken KaufmanHoward Klausner  
FOTOGRAFIA Jack N. Green  
MONTAGGIO Joel Cox  
SCENOGRAFIA Henry BumsteadJack G. Taylor Jr. e Richard C. Goddard  
MUSICHE Clint Eastwood, Lennie