Lunedìcinema:

protagonisti i più bei film di sempre.

Inizia lunedì 16 gennaio con un ciclo di cinque pellicole vittime della censura (proposte in versione integrale) un nuovo appuntamento dedicato al cinema e ai cinefili più appassionati: «Lunedìcinema» è un nuovo cineforum organizzato da AltoGardaCultura, il servizio attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda, grazie ad un'ampia sinergia con l’associazione ARCI Altogarda «Francesco Monti» e il centro culturale «La Firma». Da gennaio a maggio una serie di incontri per parlare di cinema, dei suoi modi di espressione e dei suoi protagonisti, con l'attenzione rivolta alle diverse correnti e al panorama sia nazionale sia internazionale. Le proiezioni si svolgono a Riva del Garda, nell’auditorium del Conservatorio, e ad Arco, nell’auditorium di Palazzo dei Panni, sempre con inizio alle 21. L'ingresso è libero.


LunedìCinema - Conferenza stampaLa presentazione del nuovo cineforum si è svolta nella tarda mattina di martedì 10 gennaio ad Arco, nella sala affrescata di palazzo Marcabruni-Giuliani, sede dell'Archivio Storico, presenti (da sinistra) Roberto Vivaldelli (ARCI), gli assessori alla cultura di Riva del Garda Maria Flavia Brunelli e di Arco Massimiliano Floriani, la responsabile di AltoGardaCultura Giancarla Tognoni e Ludovico Maillet (La Firma)

Il progetto si inserisce in una realtà territoriale che con grande impegno sta ricostruendo di anno in anno l’offerta in questo settore, dopo che per qualche tempo ne era stata privata, causa la chiusura delle sale private. L’impegno della gestione associata per le attività culturali dei Comuni di Arco e Riva del Garda ha portato – nel 2010 – all'apertura di una nuova sala per le proiezioni cinematografiche che propone le novità stagionali e una rassegna di film di qualità più recenti, privilegiando le nuove uscite e il film di evasione. Senza contare il sostegno concesso a diverse associazioni, fra cui storicamente il circolo culturale La Palma ad Arco, che propongono tradizionali appuntamenti di cineforum.

Lunedìcinema s'inserisce in modo complementare nell’offerta esistente perché si tratta di una rassegna tematica che sviluppa degli argomenti andando a ricercare film non necessariamente recenti, ma scelti per stimolare il confronto e il dibattito, in primo luogo sul cinema e sulla cinematografia. Un prodotto destinato all’approfondimento, alla formazione e all’incontro di chi è appassionato di cinematografia.

L’iniziativa è possibile grazie alla passione di due associazioni altogardesane, l’ARCI Alto Garda e il centro culturale La Firma di Riva del Garda, che hanno dimostrato grande passione per il cinema e il desiderio di collaborare per fornire al pubblico altogardesano questa nuova occasione di approfondimento culturale. Grazie al loro entusiasmo e alla loro disponibilità, è stata raggiunta un'intesa con il Servizio intercomunale e si è arrivati a proporre questo primo cartellone, che vedrà proposte tutti i lunedì (tranne nel periodo di Pasqua) dal 16 gennaio al 21 maggio.


Lunedì Cinema


La rassegna prevede quattro cicli successivi, nelle due sale di Riva del Garda e di Arco, che affrontano due macro-tematiche, declinate in modo diverso e originale. Uno infatti è il tema dell’informazione e delle distorsioni legate all’ambiente; il primo ciclo del tema, che apre la rassegna e si tiene a Riva del Garda, s'intitola «Italia Mani di Forbice» e propone una riflessione sul modo in cui la censura ha orientato e costretto la cinematografia fino ad un recentissimo passato. Ad Arco invece, a conclusione della rassegna (dalla fine di aprile a maggio), il secondo ciclo s'intitola «La messa è finita?»: una serie di pellicole che hanno trattato il tema della coscienza confessionale in rapporto con la comunicazione
La seconda tematica riguarda la vita, sviluppata sia come riflessione e ricerca interiore («Il senso della vita», ad Arco in febbraio e marzo) sia sulla cinematografia di tipo biografico («Lo schermo dipinto», a Riva del Garda in marzo e aprile) che propone quattro titoli dedicati alla narrazione della vita di quattro artisti e dell’ambiente in cui si è sviluppata la loro pittura.





PROGRAMMA

Italia Mani di Forbice 
I grandi film censurati
Ovvero come la censura in Italia abbia messo le mani (e le forbici) ovunque e nonostante questo i film siano sopravvissuti. Ripercorreremo cinque dei momenti più salienti del rapporto fra censura e rappresentazione cinematografica, attraverso i cambiamenti di costume e di morale del nostro paese dagli anni '50 agli anni '90 del secolo scorso.
Riva del Garda, auditorium del Conservatorio (Largo Marconi, 5)

 16 gennaio | Totò e Carolina di Mario Monicelli 1954| Italia
 23 gennaio | Il Decameron di Pier Paolo Pasolini 1971 | Italia
 30 gennaio  | Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci 1972 | Italia
 06 febbraio  | La grande abbuffata di Marco Ferreri 1973 | Italia
 13 febbraio | Totò che visse due volte di Daniele Ciprì e Franco Maresco 1998 | Italia

 

Il senso della vita
Il cinema come ricerca interiore
L'arte cinematografica da sempre ha affrontato anche temi "alti" e si è interrogata su problematiche fondamentali dell'essere umano. Questi cinque film, provenienti dai più svariati paesi, raccontano cinque storie in cui i protagonisti cercano di dare un senso alla loro vita attraverso esperienze e momenti che cambiano radicalmente le loro prospettive.
Arco, auditorium di Palazo dei Panni (Via Segantini, 9)

 20 febbraio | Una storia vera di David Lynch 1999 | USA
 27 febbraio | Vivere di Akira Kurosawa 1952 | Giappone
 5 marzo | Stalker di Andrej Tarkowskij 1979 | URSS
 12 marzo | The tree of Life di Terrence Malick 2011 | USA
 19 marzo | Biutiful Di Alejandro Gonzalez Inarritu 2010 | Spagna

 

Lo schermo dipinto
L’arte nel cinema
Spaziando dal Barocco al Novecento la biografia di quattro grandi pittori la cui opera è indissolubilmente legata alla loro vita straordinaria. Da Caravaggio a Goya, da Van Gogh a Klimt: quattro momenti fondamentali della storia dell'arte occidentale, visti da quattro grandi registi.
Riva del Garda, auditorium del Conservatorio (Largo Marconi, 5)

 26 marzo | Caravaggio Di Derek Jarman 1968 | Gran Bretagna
 2 marzo | Van Gogh Di Maurice Pialat 1991 | Francia
 16 aprile | Klimt di Raul Ruiz 2006 | Italia
 23 aprile | ’ultimo inquisitore Di Milo Forman 2006 | Spagna

  

La Messa è finita? 
Il mondo clericale visto da grandi registi
Cinema e spiritualità. Un legame forte quello del cinema con la religione, spesso critico, ma sempre attento a cogliere i cambiamenti e i meccanismi della fede. I film proposti sono emblematici. Seppure nella loro diversità affrontano il tema con sensibilità ed intensità senza mai essere sopra le righe.
Arco, auditorium di Palazzo dei Panni (via Segantini, 9)

 30 aprile | Il nastro bianco Di Michael Haneke 2009 |Austria
 6 maggio | Viridiana Di Luis Bunuel 1961 | Spagna
 14 maggio | Habemus papam Di Nanni Moretti 2011 | Italia
 21 maggio | Corpo celeste di Alice Rohrwacher 2011 | Italia


Tutti i film iniziano alle ore 21.00
Ingresso libero