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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Lunedì, 15 Giugno 2015 13:23
Charlot soldato Nel 1918, sul finire della Prima guerra mondiale, uscì Shoulder Arms; per Charlie Chaplin, regista e protagonista, rappresentò un enorme successo di critica e di pubblico. Tra i numerosi spettatori c’erano i soldati, che si riconoscevano nel buffo personaggio e riuscivano finalmente a sorridere della loro condizione grazie alle avventure dell’antieroe di celluloide. Chaplin aveva ricevuto critiche molto aspre per non aver preso parte alla guerra. Nel 1918 decise quindi di parteciparvi con le sue armi personali, l’ironia e la recitazione, e scrisse Shoulder Arms, secondo film per la First National e prima feroce satira antimilitaristica della sua carriera.
Il simbolo della feroce denuncia chapliniana appare in una delle primissime scene del corto: un sergente urla e sbraita al soldato Charlot di allineare i piedi (“Raddrizza quei piedi!”) e il suo inutile sforzo rappresenta la volontà insita nell’uomo di resistere a una disciplina che mira ad annullare l’individuo e a creare macchine in serie, marionette nelle mani dei superiori. L’uomo fantoccio, addomesticato dal potere e sottomesso agli ordini e alle gerarchie, non riuscirà più a interrompere i movimenti meccanici nemmeno nei momenti di riposo, li ripeterà in maniera isterica e incontrollata. da: www.arivista.org
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titolo originale | Shoulder Arms | ||||
regia | Charlie Chaplin | ||||
interpreti | Charlie Chaplin, Sydney Chaplin, Edna Purviance, Henry Bergman, Jack Wilson, Tom Wilson, Loyal Underwood, Albert Austin | ||||
genere | Comico | ||||
durata | 41' | ||||
produzione | USA | ||||
anno | 1918 | ||||
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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Domenica, 14 Giugno 2015 10:37
22.06.2015 CHARLOT SOLDATO (Shoulder arms) Regia di Charlie Chaplin (1918) Commento musicale dal vivo:
29.06.2015 LA GRANDE SPARATA (The strong man) regia di Frank Capra (1926) con Harry Langdon 05.07.2015 IL COMPAGNO B (Pack up your troubles) Regia di George Marshall e Ray McCarey (1932) con Stan Laurel e Oliver Hardy Riva del Garda Galleria S. Giuseppe Ore 21.30 Ingresso libero | Free admission |
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Inizia il nostro piccolo ciclo estivo sotto la Galleria San Giuseppe a Riva.
Stanchi dei festeggiamenti della prima guerra mondiale, abbiamo pensato di occuparcene anche noi ma con un po' di sorriso in più! Proietteremo dunque tre film comici ambientati durante la Grande guerra, il primo dei quali - come oramai da tradizione- con l'accompagnamento musicale dal vivo.
Si inizia lunedì 22 giugno con «Charlot Soldato», un film interpretato, diretto e prodotto da Charlie Chaplin, con Sydney Chaplin, Edna Purviance, Henry Bergman, Jack Wilson. Genere comico, durata 41 minuti, produzione Stati Uniti 1918.
La rassegna prosegue lunedì 29 giugno con «La grande sparata» di Frank Capra, con Harry Langdon, genere commedia. realizzato nel 1926 negli Stati Uniti. Durata: 78 minuti.
Si conclude lunedì 5 luglio con: «Il compagno B» di George Marshall e Ray MacCarey, con Stan Laurel e Oliver Hardy, realizzato nel 1932 negli Stati Uiti, genere comico. Durata: 65 minuti.
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- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 19:58
La viaccia |
Fine Ottocento: il giovane campagnolo Amerigo s'innamora di Bianca, incontrata in un bordello di Firenze, e per frequentarla deruba lo zio. Ferito di coltello, cerca di rivederla.
Da L'eredità (1889) di Mario Pratesi - grazie anche a una sceneggiatura ben calibrata (Pratolini, Festa Campanile e Franciosa) - un Bolognini in gran forma ha tratto un film bellissimo, quasi come Casco d'oro, se non fosse per un sovrappiù di preziosismo crepuscolare.
Stupenda fotografia di L. Barboni e una smagliante Cardinale. 2 Nastri d'argento 1962 a Flavio Mogherini (scene) e Piero Tosi (costumi).
REGIA |
Mauro Bolognini | |||
INTERPRETI |
Jean-Paul Belmondo, Claudia Cardinale, Romolo Valli, Pietro Germi, Emma Baron | |||
GENERE | Drammatico | |||
DURATA | 106' | |||
PRODUZIONE | Italia | |||
ANNO |
1961 | |||
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- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 18:58
Vaghe stelle dell’orsa |
Sandra Luzzatti torna con il marito Andrew da Ginevra a Volterra, nella casa natale dove incontra il fratello Gianni con cui ebbe un rapporto morboso; la madre, inferma di mente, è rinchiusa in una clinica. Il passato ritorna, anche quello del loro padre, studioso ebreo morto in un lager. Andrew chiede un chiarimento e parte, invitando la moglie a seguirlo, mentre il fratello la scongiura di restare.
Dramma intimista e decadente dove, tentando di conciliare Sofocle (Elettra) con D'Annunzio (Forse che sì, forse che no), Visconti si sforza di elevare a livello tragico la vicenda e si scontra con le modeste dimensioni drammatiche dei personaggi. Scritto dal regista con Suso Cecchi D'Amico e Enrico Medioli; fotografia di A. Nannuzzi con insolito uso dello zoom; musiche di C. Franck.
Una fulgida Cardinale. Leone d'oro a Venezia, immeritato come sarebbero stati meritati quelli per La terra trema, Senso, Rocco e i suoi fratelli.
REGIA |
Luchino Visconti | |||
INTERPRETI |
Claudia Cardinale, Jean Sorel, Michael Craig, Renzo Ricci, Fred Williams | |||
GENERE | Drammatico | |||
DURATA | 100' | |||
PRODUZIONE | Italia | |||
ANNO |
1965 | |||
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- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 17:58
La ragazza di Bube |
Storia di Mara, ragazza toscana che diventa donna sacrificando alcuni anni della sua vita a un ex partigiano condannato per omicidio. Del romanzo (1960, premio Strega) di Carlo Cassola il film è una riduzione fedele.
Intorno a Mara, "la prima apparizione umana positiva di grande statura della nuova narrativa italiana" (Italo Callvino), già in Cassola i rappresentanti dell'estremismo (il padre di Mara, i compagni di Bube) sono tenuti in ombra. Nel film sono quasi al buio, così com'è sfocato lo sfondo storico.
Pur non parlando né camminando (Mario Soldati dixit) da toscana, Claudia Cardinale, finalmente non doppiata, è credibile, docile, tenera. Bellissimo bianconero di Gianni di Venanzo (1920-66).
REGIA |
Luigi Comencini | |||
INTERPRETI |
Claudia Cardinale, Marc Michel, George Chakiris, Carla Calò, Bruno Scipioni | |||
GENERE | Drammatico | |||
DURATA | 110' | |||
PRODUZIONE | Italia | |||
ANNO |
1963 | |||
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- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 16:58
La ragazza con la valigia |
Aida Zepponi è una cantante da orchestrina che è stata raggirata dal playboy Marcello che poi è sparito dandole un cognome falso. La ragazza riesce a mettersi sulle sue tracce e arriva alla lussuosa villa in cui costui vive con il fratello sedicenne Lorenzo che viene mandato in avanscoperta per allontanarla dicendole che ha sbagliato indirizzo. Il giovane però se ne innamora e viene a conoscenza della sua non facile vita.
Zurlini dopo Un'estate violenta, ambientato nel 1943, affronta il presente prendendo le mosse però da un episodio accadutogli a fine anni Quaranta quando aveva incontrato una giovane donna, divenuta poi famosa, che all'epoca era indossatrice e che gli aveva raccontato episodi della sua vita che ora finiscono con il divenire il tessuto esperienziale di Aida.
Dei due protagonisti Zurlini affermava. "Erano due personaggi stranamente assortiti, appartenenti a mondi differenti, due solitari che esprimono nel loro incontro la volontà di aiutarsi reciprocamente. Questo cocktail, non mescolato a freddo con ingredienti conosciuti, rivela subito tutta la sua potenza esplosiva." Ciò che affiora progressivamente da questo incontro è un fondo di disperazione che accompagnerà tutto il cinema di Zurlini e a cui Jacques Perrin offrirà la fisicità giusta. L'attore francese metterà a disposizione il suo mix di stupore, innocenza e dolore al Dino di Cronaca familiare e al tenente Drogo de Il deserto dei Tartari.
Qui, messo a confronto con una stupenda e complessa figura femminile interpretata da una Claudia Cardinale (doppiata da Adriana Asti) al meglio delle sue potenzialità espressive, trova l'occasione per ritagliarsi un ruolo da comprimario di grande qualità. Perché Aida (nome impegnativo) è una donna a cui basta corrucciare lo sguardo o sorridere per passare dalla tristezza più profonda alla (apparente) allegria più sfrenata e la Cardinale sa metterne in rilievo con grande naturalezza tutte le contraddizioni ma anche tutti gli slanci. Il suo personaggio anticipa in qualche misura quello dell'Adriana di Io la conoscevo bene.
REGIA |
Valerio Zurlini | |||
INTERPRETI |
Gian Maria Volonté, Claudia Cardinale, Renato Baldini, Corrado Pani, Romolo Valli | |||
GENERE | Drammatico | |||
DURATA | 103' | |||
PRODUZIONE | Francia | |||
ANNO |
1961 | |||
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