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- Pubblicato Sabato, 06 Aprile 2024 20:05
Un viaggio nella poesia italiana del Novecento
Con Ludovic Maillet e Francesco Valese
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"La sala buia... è un paradiso" | poesia e cinema nel Novecento italiano, ci condurrà in un viaggio nella poesia italiana del Novecento attraverso una serie di letture che vanno da Saba a Pasolini, da Zanzotto a Bertolucci, indagando sulla capacità dei poeti di ricreare artisticamente l'esperienza sociale ed individuale del cinema.
Biblioteca Civica di Riva del Garda Piazza Garibaldi, 5 Riva del Garda (TN) Sabato 20 aprile 2024 Ore 10:30 Ingresso libero |
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- Pubblicato Domenica, 25 Febbraio 2024 18:59
Romanzi a colazione
Torna in biblioteca l'amato appuntamento del sabato mattina.
Tre incontri con l'autore accompagnati da caffè, biscotti e brioche.
Modera gli incontri Ludovic Maillet
Questi gli appuntamenti
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Chi segue Franco Stelzer dai suoi esordi sa che nulla è rituale nel suo profilo letterario. Non lo era il primo libro uscito per Einaudi Ano di volpi argentate nel 2000 né Il nostro primo, solenne, stranissimo Natale senza di lei, tre anni dopo. Libri sottilissimi, ispidi e stranianti, inadatti a questo tempo user friendly e alla sua letteratura talvolta verbosa e (s)concentrata su plot di grande foliazione. Anche Matematici nel sole giunto nel 2009 interrompendo la serie per la casa editrice torinese (ripresa poi nel 2018 con Cosa diremo agli angeli con i sardi de Il Maestrale, aveva stupito i seguaci della prima ora, dividendoli. Stelzer, che è nato a Trento nel 1956, traduttore dal tedesco e docente di lettere, non ha mai mostrato di voler percorrere strade troppo solcate anche quando gli sarebbe stato conveniente. Ora per la collana Pennisole di Hopefulmonster (la cui direzione è di un altro scrittore felicemente irriducibile, Dario Voltolini) scrive Stiratore di luce, una storia agiografica ma non in senso estensivo. Quella di Bodo, un uomo-bambino tra naiveté e disturbo, che vive con la mamma nei pressi del Lorettoberg dove portano avanti una bottega, nel frattempo diventata tecnologicamente obsoleta, in cui lavano e stirano oltre a vendere mobili per raggranellare qualcosa in più, fa emergere da una piccola vita un apologo morale senza paura di sembrare ingenuo.
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Cimalta, nomen omen, un paese di montagna che sembra un innesto febbrile nella roccia, circondato da foreste, fantasmi, segreti. Per nulla davvero isolato, Cimalta è al centro delle vite di molti, umani e non, ed è parte di una rete di storie, potere ed esistenze. Una notte, appena fuori dal paese, in un momento che sembra perfetto per un rito di passaggio, alcune di queste vite finiscono nel modo più brutale possibile. Sembra che un predatore, un orso, abbia attaccato e ucciso. La scena è quella di una strage. È il panico, collettivo, istintivo, quel tipo di sentimento che annulla la capacità di pensare e crea un luogo dove altri mostri attendono e prosperano.
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Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la Biblioteca Civica alle ore 10.30 Riva del Garda (TN) - Piazza Garibaldi 5 Entrata gratuita |
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Per informazioni: Biblioteca civica di Riva del Garda 0464 573806 |
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Visita la pagina internet dedicata all'iniziativa |
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Alcuni momenti degli incontri con gli autori...
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- Pubblicato Lunedì, 06 Novembre 2023 11:23
La programmazione alterna un ciclo a Riva (presso l’Auditorium del Conservatorio) con uno ad Arco (presso Palazzo Panni). Quest’anno si partirà a Riva del Garda il 6 novembre con un ciclo di film dedicati agli 80 anni di Catherine Deneuve dall’ironico titolo “Je suis Catherine Deneuve”, strizzando l’occhio ad un famoso slogan pubblicitario degli anni ’80. Il primo titolo in programma è uno dei capolavori del grande regista spagnolo Luis Bunuel, “Bella di giorno”, film scandalo all’epoca, che per la prima volta tentava di abbordare un tema quale il piacere femminile e le sue declinazioni.
Seguirà a gennaio un ciclo ad Arco dedicato alla grande attrice comica (prematuramente scomparsa in un incidente aereo a 44 anni) con titoli emblematici della commedia americana degli anni ’30 quali “L’impareggiabile Godfrey”, “Nulla sul serio” e “Vogliamo vivere!”.
A febbraio, a Riva del Garda sarà il turno di una serie di “polar” (film noi polizieschi) con Alain Delon per poi passare ad Arco con la più famosa coppia di registi italiani, Paolo e Vittorio Taviani, autori di capolavori quali “Padre padrone” e La notte di San Lorenzo”.
Infine la stagione si concluderà all’insegna del buonumore con una sarei di straordinari musical dell’epoca d’oro della MGM diretti da Vincente Minnelli: Incontriamoci a Saint Louis, Brigadoon e Spettacolo di varietà.
lunedìcinemacineforum
PROGRAMMA 2023 | 24 ARCO | RIVA DEL GARDA
Comune di Riva del Garda |
Comune di Arco |
Inizio proiezioni ore 21.00 Riva del Garda - Auditorium del Conservatorio Arco - Palazzo dei Panni Il programma potrà subire variazioni |
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Ingresso con tessera FIC valida per l'intera stagione |
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Per informazioni: |
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Comune di Riva del Garda Unità Operativa Attività Culturali, Sport e Turismo Telefono 0464 573918 www.comune.rivadelgarda.tn.it |
Comune di Arco Servizio Attività Culturali Telefono 0464 583619 www.comune.arco.tn.it |
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- Pubblicato Martedì, 31 Ottobre 2023 19:21
30 Ottobre > 19 Novembre 2023 Emanuele Brugnoli Impressioni liquide
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Inaugurazione martedì 31 ottobre 2023, ore 18.00
Presentazione di Nicoletta Tamanini
Luce e poesia nelle vedute di Emanuele Brugnoli.
Dopo la recente esposizione dedicata a Virgilio Guidi, per eccellenza il "pittore di Venezia” del Novecento, il Centro Culturale "La Firma" di Riva del Garda propone un interessante focus su Emanuele Brugnoli, artista bolognese di nascita ma veneziano d'adozione, vissuto a cavallo dei due secoli in quanto nato nel 1859 e scomparso nel 1944 all'età di 85 anni.
Autore di spicco nella cerchia dei vedutisti veneziani di fine Ottocento, egli giunse a Venezia nel 1879 per completare gli studi artistici e vi rimase, affascinato dalla bellezza della città veneta e conquistato dalla luce madreperlacea della laguna di cui divenne insigne cantore.
Ispirato dallo stimolante clima artistico culturale veneziano dell'epoca vivacizzato da pittori e mecenati provenienti da ogni angolo del mondo, Brugnoli si avvicinò, inizialmente, al pittore americano James McNeill Whistler da cui imparò le tecniche dell'acquaforte sperimentando le prime vedute a incisione di Venezia, e, successivamente, fu influenzato da John Singer Sargent, altro artista statunitense, che lo ispirò in modo particolare per la freschezza, gli effetti luministici e le atmosfere pastello nell'utilizzo della tecnica dell'acquerello. Emanuele Brugnoli iniziò così a ritrarre gli scorci più caratteristici di Venezia producendo una notevole quantità di eleganti acquerelli anche in piccolo formato, i cosiddetti "tascabili”, anticipando di fatto le future cartoline souvenir acquistabili dai viaggiatori in visita alla città lagunare. Brugnoli ritrasse una Venezia eterea, sospesa nel tempo e nello spazio distinguendosi per questo suo particolare sguardo dall'opera di altri famosi acquarellisti dell'epoca, divenendo noto e apprezzato in tutta la Mitteleuropa anche per la sua originale pennellata leggera e raffinata. A tal proposito da segnalare è l'acquisto di un suo celebre acquerello "Un canale di Venezia” da parte dell'Imperatore Guglielmo II. Meno noto come pittore ad olio, l'artista subì l'influenza dei grandi del periodo veneziano come i Ciardi, Fragiacomo e Favretto.
La mostra proposta dall'Associazione Culturale "La Firma" presenta in un percorso espositivo con una trentina di opere un ampio sguardo sulla produzione artistica di Brugnoli portando, ancora una volta, le suggestive "impressioni" veneziane sulle sponde del Lago di Garda.
Nicoletta Tamanini
Sala Civica «G. Craffonara» Giardini di Porta Orientale Riva del Garda (TN) 30 ottobre > 19 novembre 2023 Tutti i giorni 09.00 > 12.30 - 13.30 > 18.30 Ingresso libero Inaugurazione martedì 31 ottobre 2023 ore 18.00 |