Alla riscoperta dei «buoni film»
Carissimi,
eccoci giunti al nostro tradizionale appuntamento con il cineforum che ci accompagnerà per diversi mesi. Iniziamo una stagione ricca di film che speriamo sia di vostro gradimento. Ci rendiamo sempre più conto che da qualche anno l'aria in Italia sta cambiando in meglio (se non altro dal punto di vista cinematografico!): si intensificano le uscite nei circuiti cinematografici «normali» di film del nostro passato più o meno recente. Si comincia a capire che il patrimonio cinematografico italiano - e non solo - è una ricchezza importantissima la cui memoria merita di essere valorizzata, diffusa e conosciuta. Sento sempre meno dire in giro: «non vado a vedere quel film, perché è vecchio!» ...e magari è della stagione precedente! Questo ci conferma nella nostra ipotesi (ma oserei dire «certezza») che non esistono «vecchi film» ma solamente «buoni film».
Devo dire che la Cineteca di Bologna in questo ha avuto un ruolo fondamentale restaurando, mettendo a disposizione e diffondendo film altrimenti introvabili. E noi nel nostro piccolo siamo sempre stati su questa linea e abbiamo sempre cercato insieme a voi di tenere viva la memoria di un arte straordinaria che è stata definita non a caso «l'arte del XX secolo» e che speriamo abbia ancora lunga vita.
Quest'anno abbiamo riscoperto e dedicato una mostra ad una meravigliosa diva pressoché dimenticata: Dorian Gray (al secolo Maria Luisa Mangini). Dorian Gray ha vissuto per quasi quarant'anni in Trentino dove è morta nel 2011. Nella sua estrema riservatezza aveva fatto perdere le tracce di sé e pochissimi sapevano ormai dove abitava e cosa faceva. Dopo averle dedicato una mostra a Riva del Garda - omaggio che proseguirà a Torcegno, paese dove risiedeva - ci sembrava naturale dedicarle un ciclo di film nel quale poter ammirare tutta la sua bravura e bellezza. Iniziamo con il suo ruolo forse più famoso e cioè quello della «malafemmina» nel classico di Camillo Mastrocinque «Totò, Peppino e la... malafemmina» per proseguire poi con altre commedie e con il ruolo drammatico interpretato ne «Il grido» di Michelangelo Antonioni.
Ci sposteremo poi ad Arco dove continueremo a scavare nella memoria della Grande Guerra con un breve ciclo di film dedicato ai «fronti altri», film cioè che non siano ambientati sulla linea austro-ungarica come siamo abituati a vedere ma abbraccino altre terre e continenti come è avvenuto nella realtà di una guerra, per l'appunto, «mondiale».
Dedichiamo poi un ciclo ai 100 anni di Orson Welles che quest'anno è stato celebrato un po' ovunque come quel genio cinematografico che era. Vi mostreremo cinque dei suoi capolavori hollywoodiani della prima parte della sua carriera, lasciando fuori, magari per un altro anno, i suoi meravigliosi adattamenti shakespeariani .
Ritorneremo ad Arco per uno splendido ciclo dedicato ad un maestro della commedia sofisticata americana nel momento del suo tramonto. Il regista Stanley Donen, in una serie di film spesso interpretati dall'inossidabile Cary Grant, ha dato gli ultimi sublimi colpi d'ala ad un genere tra i più belli creati dal cinema americano classico.
Chiuderemo a marzo con un ciclo dedicato al «giallo all'italiana»: a partire dagli anni '60 e soprattutto nel decennio successivo i film gialli italiani sono stati presi ad esempio ed imitati in tutto il mondo dai registi più disparati. Segno questo che la vitalità dei generi così detti «popolari» ha irrigato moltissimo cinema «alto» in uno scambio fecondo e produttivo.
Felice di iniziare con voi questa nuova avventura, vi auguriamo felici visioni!
Ludovico Maillet
lunedìcinemacineforum
PROGRAMMA 2015 | 2016
CHIAMATEMI DIVINA (DORIAN GRAY) | ||||
RIVA DEL GARDA | 19 ottobre | Totò Peppino e la... malafemmina (1956) di Camillo Mastrocinque | ||
26 ottobre | Brevi amori a Palma di Maiorca (1959) di Giorgio Bianchi | |||
02 novembre | Il grido (1957) di Michelangelo Antonioni | |||
09 novembre | Mogli pericolose (1958) di Luigi Comencini | |||
ALTRI FRONTI | ||||
ARCO | 17 novembre (*) | Gli anni spezzati (1981) di Peter Weir | ||
23 novembre | Joyeux Noël (2005) di Christian Carion | |||
30 novembre | La regina d'Africa (1951) di John Huston | |||
100 ANNI CON ORSON WELLS | ||||
RIVA DEL GARDA | 11 gennaio | Quarto potere (1941) di Orson Welles | ||
18 gennaio | L'orgoglio degli Amberson (1942) di Orson Welles | |||
26 gennaio (*) | Rapporto confidenziale (1955) di Orson Welles | |||
01 febbraio | L'infernale Quinlan (1958) di Orson Welles | |
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STANLEY DONEN O DELLA LEGGEREZZA | ||||
ARCO | 08 febbraio | Sciarada (1963) di Stanley Donen | ||
15 febbraio | L’erba del vicino è sempre più verde (1960) di Stanley Donen | |
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23 febbraio (*) | Due per la strada (1967) di Stanley Donen | |||
29 febbraio | Indiscreto (1958) di Stanley Donen | |
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GIALLO ITALIANO | ||||
RIVA DEL GARDA | 07 marzo | Sei donne per l'assassino (1964) di Mario Bava | ||
15 marzo (*) | L'uccello dalle piume di cristallo (1970) di Dario Argento | |
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21 marzo | Sette note in nero (1977) di Lucio Fulci | |||
04 aprile | La casa dalle finestre che ridono (1976) di Pupi Avati | |||
(*) martedì | ||||
Comune di Riva del Garda |
Comune di Arco |
Inizio proiezioni ore 21.00 Riva del Garda - Auditorium del Conservatorio Arco - Palazzo dei Panni Il programma può subire variazioni |
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Ingresso con tessera FIC euro 12.00 valida per l'intera stagione euro 5.00 per gli studenti fino a 25 anni Il tesseramento è possibile anche la sera delle proiezioni prima dell'ingresso in sala |
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Per informazioni: Servizio AltoGardaCultura sede di Arco | 0464 583619 sede di Riva del Garda | 0464 573918 www.lafirmariva.it www.altogardacultura.it |
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