- Dettagli
- Categoria: Cinema
- Pubblicato Sabato, 05 Marzo 2022 10:51
Era il 2 marzo 2020 quando proiettammo “Thelma & Louise” e poi più niente. Ad ottobre 2020 eravamo pronti a ripartire e proprio il giorno precedente la prima proiezione, arrivò la notizia che si chiudeva tutto. Da quel 2 marzo sono passati 20 mesi, più di un anno mezzo, e abbiamo capito cosa sia un mondo senza cinema. Un mondo più triste, più povero, più solo. Certo le piattaforme durante questo periodo ci hanno proposto un’offerta quasi infinita di film e serie tv. Ma andare al cinema è un’altra cosa: lasciare la propria casa, trovarsi con altre persone, condividere emozioni, guardare qualcosa più grande di noi, stare in silenzio, non interrompere il flusso d’immagini prima della parola fine...Sono tutte peculiarità che solo una visione in una sala possono regalarci.
Ed ecco che siamo nuovamente pronti ad una ripartenza, con un programma – in gran parte uguale a quello che non abbiamo potuto mostrarvi lo scorso anno – incentrato sulla commedia.
Ci sembrava che, dopo un periodo così buio, fosse bello ripartire con allegria! Ed ecco allora – prima della pausa natalizia – un ciclo di commedie di quei ragazzacci che rispondono al nome di “fratelli Coen”, un duo che alterna film durissimi sulla realtà americana e commedie al limite dell’assurdo.
Dopo Natale, sarà la volta di Mel Brooks e della sua stupefacente comicità fatta di parodie e commedie farsesche, spesso interpretate da Gene Wilder o Marty Feldman.
Sarà poi la volta delle più belle commedie sofisticate della storia del cinema, dirette un maestro ineguagliabile quale Ernst Lubitsch con divi come Miriam Hopkins, Greta Garbo e Carole Lombard.
Abbiamo tanto bisogne di ottimismo e sicuramente Frank Capra in questo è stato un maestro, durante un periodo storico durissimo come quello della Grande Depressione americana. Ci saranno titoli immortali quali “Accadde una notte”, “E’ arrivata la felicità”, “Arsenico e vecchi merletti” e “La vita è meravigliosa”.
Finiremo a marzo/aprile con un piccolo ciclo dedicato ad un genio comico francese – purtroppo mai ricordato abbastanza –: Jacques Tati.
Vi aspettiamo a partire dall’8 novembre all’Auditorium del conservatorio di Riva per una stagione scoppiettante!
Buone visioni a tutti!
Ludovico Maillet
Articolo pubblicato su L'Adige il 7 novembre 2021
lunedìcinemacineforum
PROGRAMMA 2021 | 22 ARCO | RIVA DEL GARDA
LA DISSACRANTE IRONIA DEI FRATELLI COEN |
||||
RIVA DEL GARDA | lunedì 8 novembre | Arizona Junior di Joel e Ethan Cohen (USA 1987 - 93') |
||
lunedì 15 novembre | Fratello, dove sei? di Joel e Ethan Cohen (USA 2000 - 106') |
|||
lunedì 22 novembre |
Il grande Lebowski di Joel Cohen (USA 1997 - 117') |
|||
lunedì 29 novembre | Ave, Cesare di Joel e Ethan Cohen (USA 1987 - 106') |
|||
LA COMMEDIA DEMENZIALE DI MEL BROOKS | ||||
ARCO | lunedì 10 gennaio | Per favore non toccate le vecchiette! di Mel Brooks (USA 1968 88') |
|
|
lunedì 17 gennaio | Mezzogiorno e mezzo di fuoco di Mel Brooks (USA 1974 - 93') |
|
||
lunedì 24 gennaio |
L'ultima follia di Mel Brooks di Mel Brooks (USA 1976 - 87') |
|
||
LA LEGGEREZZA DI ERNST LUBITSCH | ||||
RIVA DEL GARDA | lunedì 31 gennaio | Mancia competente di Ernst Lubitsch (USA 1932 - 83') |
|
|
lunedì 7 febbraio | Partita a quattro di Ernst Lubitsch (USA 1933 - 90') |
|
||
lunedì 14 febbraio | Ninotchka di Ernst Lubitsch (USA 1939 - 110') |
|
||
lunedì 21 febbraio | Vogliamo vivere! di Ernst Lubitsch (USA 1942 - 99') |
|
||
L'OTTIMISMO DI FRANK CAPRA | ||||
ARCO | lunedì 28 febbraio | Accadde una notte di Frank Capra (USA 1934 - 105') |
||
lunedì 7 marzo |
È arrivata la felicità di Frank Capra (USA 1936 - 115') |
|
|
|
|
lunedì 14 marzo | Arsenico e vecchi merletti di Frank Capra (USA 1944 - 118') |
|
|
lunedì 21 marzo | La vita è meravigliosa di Frank Capra (USA 1946 - 129') |
|
|
|
IL MONDO DI JACQUES TATI | ||||
RIVA DEL GARDA | lunedì 28 marzo | Le vacanze di Monsieur Hulot di Jacques Tati (Francia 1953 - 96') |
||
lunedì 4 aprile | Mio zio di Jacques Tati (Francia, Italia 1958 - 110') |
|
|
|
lunedì 11 aprile | Playtime - Tempo di divertimento di Jacques Tati (Francia, Italia 1967 - 126') |
|
||
Comune di Riva del Garda |
Comune di Arco |
Inizio proiezioni ore 21.00 Riva del Garda - Auditorium del Conservatorio Arco - Palazzo dei Panni Il programma potrà subire variazioni |
|
Ingresso con tessera FIC valida per l'intera stagione Euro 12.00, 5.00 per gli studenti fino a 25 anni Prenotazione su Eventbrite Accesso consentito senza prenotazione la sera della proiezione, fino ad esaurimento posti |
|
Per informazioni: |
||
Comune di Riva del Garda Unità Operativa Attività Culturali, Sport e Turismo Telefono 0464 573918 www.comune.rivadelgarda.tn.it |
Comune di Arco Servizio Attività Culturali Telefono 0464 583619 www.comune.arco.tn.it |
- Dettagli
- Categoria: Cinema
- Pubblicato Martedì, 20 Luglio 2021 11:18
Cinema Estate
Dal 3 al 31 agosto 2021
Tre serate con film muti accompagnati da musica eseguita dal vivo da Massimo Giuntoli, Gerardo Chimini e Marco Dalpane con l'ensemble Musica nel buio.
VIVA LO SPORT Regia di Fred C. Newmeyer, Sam Taylor. Un film con Harold Lloyd, Jobyna Ralston, Brooks Benedict. Titolo originale: The Freshman. Genere Comico - USA, 1925, durata 65 minuti.
Nel 1990, il film è entrato nella Lista di film preservati nel National Film Registry presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 2000 l'AFI lo ha inserito al 79º posto nella lista delle cento migliori commedie americane di tutti i tempi.
Uno studente di origini campagnole si iscrive alle gare di sport organizzate dal suo college sperando di mettersi in luce. Pieno di entusiasmo, ma sgraziato e inesperto, viene fatto oggetto di burle da parte dei compagni fino a quando, quasi per caso, riesce a segnare il punto che porta alla vittoria la sua squadra. Il grande Harold Lloyd al suo meglio.
LA FEBBRE DELL'ORO (The Gold Rush). Regia di Charles Chaplin. Con Charles Chaplin, Mack Swain, Tom Murray, Henry Bergman, Georgia Hale, Malcolm Waite. Comico, USA 1925, durata 82 minuti. UN CAPOSALDO DELLA STORIA DEL CINEMA.
Un omino, cercatore d'oro solitario, affronta i rischi e i pericoli dell'algido Klondike per trovare la ricchezza. Incontra prima il temibile Black Larsen per poi instaurare un sodalizio con il robusto Giacomone in cui si imbatte accidentalmente cercando un rifugio in una baracca di legno. I due dovranno cercare di sopravvivere insieme alla fame e al freddo. Quando l'omino si recherà nel paese vicino ci troverà l'amore.
Chaplin realizza questo film dopo l'insuccesso commerciale de La donna di Parigi. Il suo affezionato pubblico non ha gradito che smettesse i panni del Vagabondo così il regista, favorevolmente impressionato da alcune foto scattate a fine Ottocento ai cercatori d'oro, ritiene di poter far tornare sullo schermo il personaggio di Charlot. Il che accadrà dopo 15 mesi dall'avvio del progetto e dopo ben 170 giorni di lavorazione. Come spesso gli accadeva la sua vita privata finì anche in questo caso con l'interferire con il film. L'attrice Lita Grey, scelta per il ruolo femminile, rimase incinta (il matrimonio riparatore in Messico lontano dai riflettori durerà due anni) e venne sostituita con Georgia Hale.
LA CASA STREGATA, nota anche come La casa dei fantasmi (The Haunted House) è una comica muta scritta, diretta e interpretata da Buster Keaton e Eddie Cline (quest'ultimo recita in una piccola parte).
Un impiegato di banca viene rapinato da una banda che ha rifugio in una casa che loro fanno credere stregata a tutti per allontanare la gente dai loro affari.
IL TEATRO (The Playhouse) è un cortometraggio del 1921 diretto da Buster Keaton e Eddie Cline.
Tra i cortometraggi più celebri di Keaton, spicca per l'uso degli effetti speciali che moltiplicano il protagonista in decine di ruoli. L'attore compare in molti di essi contemporaneamente sullo schermo, ben 9 nella sequenza dell'orchestra.
Su questo punto, Keaton scrive nella sua autobiografia: "Nel 1921 per far questo ci volevano dei trucchi fotografici che non erano mai stati provati prima. In quei giorni una doppia esposizione di un attore faceva strabuzzare gli occhi al pubblico, era considerata un miracolo della scienza. Ma i miei operatori riuscirono a mostrare ben nove Buster Keaton sullo schermo allo stesso tempo".
Primo dei suoi film per la First National, venne girato durante la sua convalescenza per la rottura della caviglia avvenuta durante le riprese di La casa elettrica (1922).
LA BARCA (The Boat) è un cortometraggio del 1921 di Buster Keaton e di Eddie Cline.
Il nome della barca (Damfino) è un gioco di parole dall'Inglese, che viene utilizzato da Keaton alla fine del film, per l'ultima battuta. Dopo il naufragio, la moglie gli chiede "Dove siamo?" e lui risponde "Damfino" che è la contrazione di "Damned if I know", cioè "(Che io sia) dannato se lo so".
03 agosto 2021 VIVA LO SPORT (76' - Comico, USA 1925) Regia di Sam Taylor, Fred C. Newmeyer Commento musicale dal vivo Composto ed eseguito da Massimo Giuntoli |
||
|
17 agosto 2021 LA FEBBRE DELL'ORO di Charlie Chaplin (81' - Comico USA 1925) Regia di Charlie Chaplin Commento musicale dal vivo Composto ed eseguito da Gerardo Chimini |
|
31 agosto 2021 LA CASA STREGATA (21' - Comico USA 1921) IL TEATRO (22' - Commedia USA 1921) THE BOAT (26' - Comico USA 1921) Regia di Buster Keaton, Eddie Cline Commento musicale dal vivo ensemble Musica nel buio Musiche originali di Marco Dalpane Marco Zanardi, sax tenore, clarinetto - Alberto Capelli, chitarra - Claudio Trotta, batteria - Marco Dalpane, pianoforte e composizione |
|
|
Cortile interno della Rocca Piazza Cesare Battisti 2 - Riva del Garda (TN) In caso di maltempo le proiezioni si svolgono all'Auditorium del Conservatorio |
Ore 21.30 - Ingresso libero. con prenotazione obbligatoria su www.eventbrite.it Prima di ogni proiezione Museo di Riva del Garda. Ingresso libero. 03, 17 e 31.08.2021 ore 20.30 VISITA GUIDATA Intrepidi collegamenti. Mobilità, immagini, cinema e storie dell'Alto Garda tra presente e passato in compagnia del Museo Alto Garda. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria su www.eventbrite.it |
|
- Dettagli
- Categoria: Esposizioni
- Pubblicato Domenica, 25 Ottobre 2020 10:33
25 ottobre > 25 novembre 2020
|
|
LE SCULTURE DEL GARDENESE SAMUEL PERATHONER. NUOVO EVENTO ESPOSITIVO DEL CENTRO CULTURALE “LA FIRMA”
Curatrice Nicoletta Tamanini
La mostra rimarrà aperta dal 25 ottobre al 25 novembre presso la Sala Civica “G. Craffonara”.
Dopo le fotografie di Kim Dupond Holdt, fotografo e orafo danese, tocca allo scultore gardenese Samuel Perathoner proseguire e concludere la “strana” stagione espositiva del Centro Culturale “La Firma” di Riva del Garda, stagione quest'anno ridotta notevolmente a causa dell'emergenza Coronavirus.
Domenica 25 ottobre alle 18.00 verrà inaugurata la mostra personale dello scultore, classe 1970, cresciuto nella valle per antonomasia degli scultori in legno. Ha frequentato l'istituto d'arte e successivamente la scuola professionale provinciale per scultori in legno. Dopo il periodo di formazione ha iniziato a lavorare come scultore nel suo laboratorio a Selva di Val Gardena.
Graffiante e ironica, la scultura di Samuel Perathoner affascina per la capacità di ingannare i sensi. Le forme femminili esagerate trasmettono una sottile ingenuità che rende le protagoniste della sua opera attrici di una quotidiana commedia artistica: serene, disinvolte, sfrontate e libere nella consapevolezza di essere irresistibili muse ispiratrici. Il legno è materia vivente, legato alla Madre Terra e queste figure femminili richiamano, nella loro prosperità, il senso matriarcale della Natura.
La mostra di Riva del Garda sarà ospitata come consuetudine del Centro Culturale “La Firma” presso la Sala Civica “G. Craffonara”. L'esposizione sarà visitabile tutti i giorni fino al 25 novembre con orario 9.00 – 12.30 e 13.30 – 18.30. Vernice domenica 25 ottobre alle ore 18.00. Ingresso Libero.
Sala Civica «G. Craffonara» Giardini di Porta Orientale Riva del Garda (TN) 25 ottobre > 25 novembbre 2020 Tutti i giorni 09.00 > 12.30 - 13.30 > 18.30 Ingresso libero Inaugurazione domenica 25 ottobre ore 18.00 |
||||
|
Alcune immagini delle opere esposte e dell'inaugurazione
- Dettagli
- Categoria: Cinema
- Pubblicato Mercoledì, 21 Ottobre 2020 23:00
|
LA DISSACRANTE IRONIA DEI FRATELLI COEN Arizona Junior (USA 1987) |
A furia di incontrarsi in prigione - lei poliziotta e fotografa dei nuovi ospiti, lui rapinatore di supermarket - Herbert I Mc Donnough ed Edwina si sono sinceramente innamorati. Si sposano ma dal loro matrimonio niente figli. Poiché in città la moglie di Nathan Arizona un ricco commerciante, ne ha avuti addirittura cinque in un parto plurigemellare, loro pensano bene di portarne via uno. Le cose però si complicano, quando una notte arrivano in casa di H.I. i fratelli Gaie ed Evelle Snopes suoi ex-compagni di cella, un po' svitati e ora evasi, ma non tanto stupidi da non capire che il vispo frugoletto - Arizona - che si muove carponi sul pavimento è proprio quello per il quale il padre darà 25.000 dollari a chi lo riporta al nido. Il colpo pare facile e i due evasi fuggono con il piccolo in una corsa spericolata. Durante una rapina ad una banca, se lo perdono per strada, mentre sono inseguiti sia da H.I. e da Edwina disperati quanto decisi a ricuperarlo, sia da un trucibaldo in moto, a cui il commerciante ha dato incarico di ritrovargli il figlio. Nella sarabanda tra corse affannose, lacrime di Edwina e frenesie generali, finisce che i due evasi smarriscono il bambino e il trucibaldo salta per aria (grazie ad una bomba a mano che durante una colluttazione H.I. gli ha staccato dal giubbotto). Il piccolo Arizona viene riportato indenne e sorridente da mamma e papà, con vivo dolore dei genitori i quali rinunciano dignitosamente al compenso. Resta a loro la speranza di avere un giorno - con l'amore - la possibilità di fondare una dinastia.
NOTE
- IL FILM E' STATO UNO DEI PIU' GRANDI SUCCESSI DI CRITICA AL FESTIVAL DI CANNES DEL 1987, DOVE E' STATO PRESENTATO FUORI CONCORSO.
CRITICA
"Film frastornante, in cui c'è di tutto e questo tutto è volutamente dilatato, debordante e slabbrato con immagini e ritmi che puntano sul grottesco e con accenti smaccatamente parodistici. Il cast è valido". (Segnalazioni Cinematografiche)
da: Cinematografo.it Fondazione Ente dello spettacolo
|
||
|
|
||||
Scheda |
||||
|
||||
Altri articoli...
- Fratello dove sei
- Il grande Lebowski
- Ave, Cesare
- Per favore non toccate le vecchiette!
- Mezzogiorno e mezzo di fuoco
- L'ultima follia di Mel Brooks
- Mancia competente
- Partita a quattro
- Ninotchka
- Vogliamo vivere!
- Accadde una notte
- E' arrivata la felicità
- Arsenico e vecchi merletti
- La vita è meravigliosa
- Le vacanze di Monsieur Hulot
- Mio zio
- Playtime - Tempo di divertimento
- Kim Dupond Holdt
- Cinema Estate 2020
- Lunedì cinema - Cineforum 2019 2020