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- Pubblicato Sabato, 15 Giugno 2024 10:08
19 Giugno > 4 Luglio 2024 Venice memories - Ricordi di Venezia
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Presentazione di Nicoletta Tamanini
Diego Palasgo nasce a Noale (Venezia) nel 1954 ed inizia a dipingere nel 1977. Per molti anni partecipa a concorsi e collettive d’arte esibendosi in numerose extempore. Negli anni ’90 sperimenta la pittura polimaterica fino ad ottenere un sapiente equilibrio di forme e colori, segni e materie. Intensifica la sua partecipazione a più significative mostre personali.
Sala Civica «G. Craffonara» Giardini di Porta Orientale Riva del Garda (TN) 19 giugno > 4 luglio 2024 Tutti i giorni 09.00 > 12.30 - 13.30 > 18.30 Ingresso libero Inaugurazione mercoledì 19 giugno 2024 ore 17.00 |
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- Pubblicato Sabato, 06 Aprile 2024 20:05
Un viaggio nella poesia italiana del Novecento
Con Ludovic Maillet e Francesco Valese
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"La sala buia... è un paradiso" | Poesia e cinema nel Novecento italiano, ci condurrà in un viaggio nella poesia italiana del Novecento attraverso una serie di letture che vanno da Saba a Pasolini, da Zanzotto a Bertolucci, indagando sulla capacità dei poeti di ricreare artisticamente l'esperienza sociale ed individuale del cinema.
Queste le poesie lette
Umberto Saba, II canto dell’amore (Una domenica dopopranzo al cinematografo)
(da Cuor morituro, 1925-’30)
Valerio Magrelli, Cinema
(da Didascalie per la lettura di un giornale, 1999)
Sandro Penna, La sala buia, anche se timidezza
(da Poesie 1922- 76, in Poesie, Prose e Diari, 2017)
Giovanni Giudici, Istruzioni di scena
(da Quanto spera di Campare Giovanni, 1993)
Maria Luisa Spaziani, Ricordo del ’44
(da La luna è già alta. 2006)
Eduardo De Filippo, Anna
(da O penziero e altre poesie di Eduardo, 1985)
Pier Paolo Pasolini, Proiezione al «Nuovo» di “Roma città aperta ”
(da La ricchezza, in La religione del mio tempo, 1961 )
Pier Paolo Pasolini, Marilyn
(sequenza n. 59, da La rabbia, 1963)
Mario Luzi, Che vuoi dirmi ancora, che altro vuoi farmi conoscere
(da Al fuoco della controversia. 1978)
Umberto Saba, Charlot nella “Febbre dell’oro”
(da «La Fiera Letteraria », 10 aprile 1927)
Corrado Covoni, Charlot
(da «La Fiera Letteraria», 10 maggio 1953)
Vittorio Sereni, Lavori in corso
(da Stella variabile. 1981)
Andrea Zanzotto, Sarlòt e Jijeto
Andrea Zanzotto, Charlot e Gigetto
(da Idioma, 1986)
Biblioteca Civica di Riva del Garda Piazza Garibaldi, 5 Riva del Garda (TN) Sabato 20 aprile 2024 Ore 10:30 Ingresso libero |
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- Pubblicato Domenica, 25 Febbraio 2024 18:59
Romanzi a colazione
Torna in biblioteca l'amato appuntamento del sabato mattina.
Tre incontri con l'autore accompagnati da caffè, biscotti e brioche.
Modera gli incontri Ludovic Maillet
Questi gli appuntamenti
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Chi segue Franco Stelzer dai suoi esordi sa che nulla è rituale nel suo profilo letterario. Non lo era il primo libro uscito per Einaudi Ano di volpi argentate nel 2000 né Il nostro primo, solenne, stranissimo Natale senza di lei, tre anni dopo. Libri sottilissimi, ispidi e stranianti, inadatti a questo tempo user friendly e alla sua letteratura talvolta verbosa e (s)concentrata su plot di grande foliazione. Anche Matematici nel sole giunto nel 2009 interrompendo la serie per la casa editrice torinese (ripresa poi nel 2018 con Cosa diremo agli angeli con i sardi de Il Maestrale, aveva stupito i seguaci della prima ora, dividendoli. Stelzer, che è nato a Trento nel 1956, traduttore dal tedesco e docente di lettere, non ha mai mostrato di voler percorrere strade troppo solcate anche quando gli sarebbe stato conveniente. Ora per la collana Pennisole di Hopefulmonster (la cui direzione è di un altro scrittore felicemente irriducibile, Dario Voltolini) scrive Stiratore di luce, una storia agiografica ma non in senso estensivo. Quella di Bodo, un uomo-bambino tra naiveté e disturbo, che vive con la mamma nei pressi del Lorettoberg dove portano avanti una bottega, nel frattempo diventata tecnologicamente obsoleta, in cui lavano e stirano oltre a vendere mobili per raggranellare qualcosa in più, fa emergere da una piccola vita un apologo morale senza paura di sembrare ingenuo.
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Cimalta, nomen omen, un paese di montagna che sembra un innesto febbrile nella roccia, circondato da foreste, fantasmi, segreti. Per nulla davvero isolato, Cimalta è al centro delle vite di molti, umani e non, ed è parte di una rete di storie, potere ed esistenze. Una notte, appena fuori dal paese, in un momento che sembra perfetto per un rito di passaggio, alcune di queste vite finiscono nel modo più brutale possibile. Sembra che un predatore, un orso, abbia attaccato e ucciso. La scena è quella di una strage. È il panico, collettivo, istintivo, quel tipo di sentimento che annulla la capacità di pensare e crea un luogo dove altri mostri attendono e prosperano.
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Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la Biblioteca Civica alle ore 10.30 Riva del Garda (TN) - Piazza Garibaldi 5 Entrata gratuita |
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Per informazioni: Biblioteca civica di Riva del Garda 0464 573806 |
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Visita la pagina internet dedicata all'iniziativa |
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Alcuni momenti degli incontri con gli autori...
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- Pubblicato Lunedì, 06 Novembre 2023 11:23
La programmazione alterna un ciclo a Riva (presso l’Auditorium del Conservatorio) con uno ad Arco (presso Palazzo Panni). Quest’anno si partirà a Riva del Garda il 6 novembre con un ciclo di film dedicati agli 80 anni di Catherine Deneuve dall’ironico titolo “Je suis Catherine Deneuve”, strizzando l’occhio ad un famoso slogan pubblicitario degli anni ’80. Il primo titolo in programma è uno dei capolavori del grande regista spagnolo Luis Bunuel, “Bella di giorno”, film scandalo all’epoca, che per la prima volta tentava di abbordare un tema quale il piacere femminile e le sue declinazioni.
Seguirà a gennaio un ciclo ad Arco dedicato alla grande attrice comica (prematuramente scomparsa in un incidente aereo a 44 anni) con titoli emblematici della commedia americana degli anni ’30 quali “L’impareggiabile Godfrey”, “Nulla sul serio” e “Vogliamo vivere!”.
A febbraio, a Riva del Garda sarà il turno di una serie di “polar” (film noi polizieschi) con Alain Delon per poi passare ad Arco con la più famosa coppia di registi italiani, Paolo e Vittorio Taviani, autori di capolavori quali “Padre padrone” e La notte di San Lorenzo”.
Infine la stagione si concluderà all’insegna del buonumore con una sarei di straordinari musical dell’epoca d’oro della MGM diretti da Vincente Minnelli: Incontriamoci a Saint Louis, Brigadoon e Spettacolo di varietà.
lunedìcinemacineforum
PROGRAMMA 2023 | 24 ARCO | RIVA DEL GARDA
Comune di Riva del Garda |
Comune di Arco |
Inizio proiezioni ore 21.00 Riva del Garda - Auditorium del Conservatorio Arco - Palazzo dei Panni Il programma potrà subire variazioni |
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Ingresso con tessera FIC valida per l'intera stagione |
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Per informazioni: |
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Comune di Riva del Garda Unità Operativa Attività Culturali, Sport e Turismo Telefono 0464 573918 www.comune.rivadelgarda.tn.it |
Comune di Arco Servizio Attività Culturali Telefono 0464 583619 www.comune.arco.tn.it |