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- Pubblicato Giovedì, 03 Marzo 2022 17:44
In occasione della festa della Donna, dedicheremo una serata a Chiara Samugheo, una delle più importanti fotografe italiane.
Chiamata "la fotografa delle Dive", ha dedicato gran parte della sua carriera a fotografare le più famose attrici italiane e internazionali.
“Il FOTOGRAMMA” ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA con il CENTRO CULTURALE “LA FIRMA" Presentano CHIARA SAMUGHEO: donna e fotografa professionista - fotografia e cinema s’incontrano.
Durante la serata verrà proiettata una videointervista inedita.
Conducono la serata Ludovico Maillet e Luca Chistè - Phf Photoforma - per l'aspetto critico/antropologico della fotografia dell'autrice.
Chiara Samugheo nata a Bari nel 1925 e scomparsa lo scorso 13 gennaio, è stata una figura cardine nella storia della fotografa italiana. Donna di grande personalità e fotografa di fama internazionale che ha fatto dell’emancipazione e delle sue passioni una bandiera di vita, tanto da lasciare molto giovane la sua città natale per inseguire i suoi sogni. Giunge a Milano nel 1953 dove inizia a frequentare il mondo della cultura, diventando amica di grandi personalità quali Enzo Biagi, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini e Giorgio Strehler. Conosce quindi Pasquale Prunas, grafico e giornalista, fondatore della rivista Sud, che la coinvolge nella creazione di una nuova rivista che si occupava di fotogiornalismo internazionale “Le Ore”. Prunas intuisce le capacità della giovane Chiara e dopo un breve apprendistato come assistente di Federico Patellani, le affida una serie di reportages che denunciano gli aspetti negativi e inquietanti dell’Italia meridionale. Tra i suoi reportages di denuncia sociale in chiave neorealista spiccano le inchieste sulle baraccopoli di Napoli, le Tarantolate di Galatina, le zingare in carcere, gli scugnizzi napoletani.
Alla fine degli anni Cinquanta, con la crisi dell’editoria di settore, abbandona il foto reportage per dedicarsi allo star system, immortalando gli artisti e le stelle del cinema. Le sue fotografie sono una viva testimonianza del periodo d’oro del cinema italiano. Firma centinaia di copertine delle riviste più prestigiose al mondo. Con le sue fotografie riesce a restituire al corpo-oggetto delle dive una femminilità e una personalità reali, qualcosa di intimo, in contrapposizione all’ambiente effimero costruito attorno ai loro corpi.
Il suo archivio, ora depositato presso lo CSAC dell’Università di Parma, consta di oltre 165.000 fotografie.
Auditorium del Conservatorio Largo Marconi 6 Riva del Garda (TN) 4 marzo 2022 ore 20:45 Ingresso libero Chi lo desiderasse può prenotarsi attraverso Eventbrite |
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