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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Lunedì, 14 Novembre 2022 19:39
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BENVENUTI A TAVOLA! La cuoca del presidente (Francia 2012) |
ispirato ad una storia vera, quella di Danièle Mazet-Delpeuch, la prima donna chef personale del presidente di Francia François Mitterrand. Si tratta di una storia non nota ai più, ma che attraverso i toni della commedia si presenta come un delicato racconto volto a dimostrare la forza che la buona cucina e il cibo può avere nella vita e nei rapporti di tutti i giorni. Con la brillantezza che contraddistingue le commedie francesi, La cuoca del presidente è però anche il racconto di una donna tenace mai arresasi ai ruoli che gli altri avrebbero voluto imporle.
Tra emancipazione, rapporti tra i sessi e rapporto con l’ambito culinario, questo si afferma così come un delizioso film di buon successo. Acclamato da critica e pubblico, è infatti diventato uno dei film francesi di maggior successo del suo anno, ritrovando ancora oggi appassionati spettatori in tutto il mondo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori ed alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Protagonista del film è la rinomata cuoca Hortense Laborie, la quale con grande passione svolge il suo lavoro in una sperduta stazione di ricerca in Antartide. Da qui la donna inizia a raccontare la propria storia, di quando quattro anni prima era stata scelta come cuoca privata del Presidente della Repubblica Francese. Proprio a lei il politico rivelerà di desiderare sulla propria tavola il meglio della cucina francese, permettendo alla donna di sbizzarrirsi in cucina. La sua attività, come anche il rapporto che intrattiene con il Presidente, la fanno però ben presto diventare oggetto di invidia. Ben presto, Hortense sarà costretta a misurarsi con una serie di ostacoli particolarmente complessi.
Ad interpretare la protagonista Hortense Laborie vi è l’apprezzata attrice francese Catherine Frot. Questa ha debuttato al cinema nel 1980 con il film Mio zio d’America, per poi distinguersi anche in Aria di famiglia, La cena dei cretini e Quello che so di lei. Ad oggi, quello in La cuoca del presidente rimane uno dei suoi ruoli cinematografici più famosi, che l’ha portata anche ad ottenere una nomination come miglior attrice ai prestigiosi premi César. Per prepararsi al ruolo, la Frot ha avuto modo di approfondire la vita e l’attività della vera cuoca, cercando poi di ottenere una buona manualità nella preparazione di alcune ricette classiche.
Accanto a lei, nei panni del presidente francese, vi è lo scrittore Jean d’Ormesson, la cui fama è prevalentemente dovuta alla sua attività in ambito saggistico e giornalistico. All’età di 86 anni, egli accettò di recitare per la prima volta in vita sua. Assunse così i panni del capo del governo francese, ruolo che lo ha da subito reso ulteriormente popolare. Nel film è poi presente l’attore Hippolyte Girardot, recentemente visto in I fantasmi d’Ismael e The French Dispatch, e che in La cuoca del presidente interpreta David Azoulay. Infine, l’attrice spagnola Arly Jover, nota per i film Blade e L’impero dei lupi, dà qui volto a Mary.
Pur cambiando nome alla protagonista, qui chiamata Hortense Laborie, il film è dichiaratamente ispirato alla vera storia di Danièle Mazet-Delpeuch. Questa, dal 1988 al 1990, fu la cuoca personale del presidente francese Mitterrand. Ella arrivò a tale ruolo dopo essersi distinta come insegnante culinaria, venendo notata da Joël Robuchon, tra i più rinomati chef del Novecento. Egli la raccomandò per il ruolo, aiutandola ad ottenere il posto di lavoro. Come cuoca del presidente, Danièle ebbe l’occasione di cucinare per alcune delle più importanti personalità politiche dell’epoca. Dal leader russo Mikhail Gorbachev al primo ministro britannico Margaret Thatcher. Non sopportando le etichette e i tanti protocolli da seguire, Danièlle decise infine di lasciare il posto. Andò poi a lavorare come cuoca in una base scientifica in Antartide.
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