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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Domenica, 09 Novembre 2014 08:48
Donne sull'orlo di una crisi di nervi
Storie di donne abbandonate in un appartamento da affittare nella Madrid di oggi. Farsa degli equivoci con lacrime che ha il dinamismo di un vaudeville francese, l'eleganza di una commedia sofisticata made in USA e la cattiveria sorniona di Billy Wilder.
Il film si apre con 2 inquadrature significanti: il modellino del quartiere, primo evidente simbolo della finzione, e con la seguente sequenza della metafora del «doppiaggio». Almodovar inizia un gioco con lo spettatore, un gioco fatto di analogie e verosimiglianze: il doppiaggio sta a simboleggiare l'ambiguità per l'appunto le doppiezze nella vita della coppia moderna, in una società velatamente maschilista dove la donna è attanagliata da progressive nevrosi scatenate dall'infedeltà, dalle bugie dai tradimenti di un uomo sempre più vile ma irrinunciabile.
Oltre il carattere sociale, ciò che pare evidente sin dalle prime sequenze è la forte autoriflessività dell'opera, l'inserire il Cinema nel Cinema, la finzione nella finzione: il doppiaggio è un suadente inganno nel Cinema così come nella vita reale.
REGIA |
Pedro Almodóvar | |||
INTERPRETI |
Carmen Maura, Antonio Banderas, Julieta Serrano, Rossy De Palma, Maria Barranco | |||
TITOLO ORIGINALE | Mujeres al borde de un ataque de nervios | |||
GENERE | Commedia | |||
DURATA | 88' | |||
PRODUZIONE | Spagna | |||
ANNO |
1988 | |||