Victor Victoria

un film di Blake Edwards


Victoria, una cantante in miseria che frequenta l'ambiente dei gay della Parigi anni Trenta, si inventa un ambiguo personaggio per ritrovare il successo: fingerà di essere un uomo che si traveste da donna.

Victor Victoria di Blake EdwardsUno dei rari casi che vede pubblico e critica d’accordo: un trionfo su entrambe le linee. Un gioiello del musical e dell’autoironia, da vedere e rivedere.”Viva il remake! in questo caso. Come operazione in puro stile rétro è un trionfo, in linea con i musical M.G.M. degli anni ’40 e ’50. In perfetto equilibrio tra farsa e sentimento, tra umorismo di parola e comicità d’immagine, è una delle migliori commedie del decennio, degna di Lubitsch (ilMorandini)”.

“Il capolavoro di Blake Edwards sul travestitismo (ilFarinotti)”.


“Edwards, oltre che un autore brillante, è un magnifico regista, nel senso tecnico e in quello creativo… E poi tutti quei colori e quei suoni, così abilmente mescolati: davvero un bello spettacolo (Claudio Colombo)”.
 
“Blake Edwards si cimenta con il remake: prende lo spunto da un film tedesco del 1933, colora il tutto con musica e balletti che omaggiano il musical degli anni ’50 e realizza Victor Victoria, il perfetto punto d’incontro tra il suo cinema farsesco e sarcastico e la commedia brillante della Hollywood classica… Victor Victoria è un’efficacissima commedia di costume su come l’apparire conti più dell’essere, sul paradosso di come una donna debba cambiare sesso per emanciparsi e sfuggire agli stereotipi, e su un mondo fatto di identità vaganti e doppie che non sono mai quello che sembrano… Il personaggio di Julie Andrews è di diritto nella storia del cinema travestito; la sua interpretazione è strepitosa, l’attrice fa “l’uomo” in modo divino, riuscendo ad essere comunque una donna irresistibile, ma si ricorda anche la “simpatica checca” Robert Preston, autore di un balletto finale da mal di pancia per il ridere (Francesco Pognante)”.

“Blake Edwards è da sempre sinonimo di film di qualità e Victor Victoria non fa eccezione. Anzi. La supera
Un film meraviglioso…siamo di fronte a uno dei migliori film mai girati… (Movieplayer)”.

Victor Victoria“E’ evidente, già nella pura struttura narrativa di 
Victor Victoria, l’arguto ammiccare di Edwards al fascino discreto dell’ambiguità: il falso che sembra vero, l’omosessualità e la virilità quali scandalo compiacente e sicurezza effimera delle categorie borghesi, il palcoscenico e gli attori (quindi anche il cinema) come universo carismatico della precarietà del reale, ed al contempo del loro perpetuarsi illusorio entro i confini di un apparire sfrontatamente iper-credibile proprio grazie ai meccanismi appaganti della fiction. Ma ciò che conquista in Victor Victoria non è solo l’assunto tematico, quanto (pure) l’eleganza dell’insieme di citazioni e riferimenti che supportano il discorso, lo sguardo sicuro e sornione che guida la macchina da presa… (Movieconnection)”.

“Vi consiglio vivamente di rivederlo e se lo avete perso…beh…correte a cercarlo, perchè ne vale la pena,credetemi!!! (Nonsolocinema)”.


“Fra i migliori film di Blake Edwards e della Andrews, 
Victor Victoria spicca per le scenografie, i costumi, la colonna sonora. Ma anche i dialoghi brillanti e acuti partecipano al mix che rende questo musical-commedia degli equivoci un film che non può mancare nella vostra videoteca personale. Lo stile è colorato, vivace, sobrio quando richiesto. Le scenografie e i costumi definiscono i dettagli di un mondo magico, fatto di pailettes e boa di struzzo, di applausi e di fischi. Divertente, innovativo e realizzato con cura quasi maniacale… (Schermotv.com)”.

“Guardare 
Victor Victoria è il miglior regalo che possiate farvi per dare una sferzata di vita alla più grigia delle serate…  (CineBlog)”.

da: cineocchio.com

Il film viene presentato lunedì 12 novembre 2012, alle ore 21.00, nell'ambito della rassegna Lunedìcinema presso l'auditorium del Conservatorio di Riva del Garda in Largo Marconi 5.
Fa parte del primo ciclo tematico della rassegna dedicato alla "Commedia in rosa" di Blake Edwards.