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- Pubblicato Domenica, 12 Ottobre 2014 08:35
Il Cinema è morto, Viva il Cinema!
"Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quello che ha da dire"! Ho sempre amato questa definizione di Italo Calvino e penso che si possa tranquillamente estendere all'ambito cinematografico. Un film classico non ha età: che sia stato fatto all'inizio del XIX secolo o all'inizio del XX, l'importante è che abbia sempre qualcosa di nuovo da dire. E che trovi un pubblico
disposto a guardarlo (o riguardarlo) perché ci sia la possibilità di un incontro e -magari- di un innamoramento. I film sono come delle vecchie conoscenze che ci fanno segno da un paese oramai lontano (il paese Cinema, il più grande e meraviglioso paese del secolo scorso) e che vagano in attesa di qualcuno che li saluti, li riconosca e abbia voglia di trascorrere del tempo con loro.
Un film che non incontra - o reincontra - il suo pubblico è un film destinato all'oblio. Grazie a meritorie istituzioni quali la Cineteca di Bologna da qualche anno anche nel nostro paese hanno cominciato a circolare nuovamente classici restaurati e a trovare un nuovo pubblico che li veda o li riveda.
Nel nostro piccolo anche noi cerchiamo, con grande passione e umiltà, di scegliere dei piccoli classici da riproporre e da far amare. Per il quarto anno consecutivo siamo qui a dare vita a questo spazio in cui poter condividere la passione per il cinema con persone che hanno la pazienza e la voglia di seguirci. Teniamo molto alla visione collettiva di un film: è vero che molti attualmente preferiscono vedere i film sul loro schermo di casa o, peggio, sul loro computer ma crediamo che così il cinema perda una delle sue funzioni principali che è quella di condividere insieme delle emozioni, di socializzare quello che si vede e di riconoscersi infine in una stessa dimensione di umanità.
Seguirà un breve ciclo (causa vacanze natalizie) dedicato alle commedie di Pedro Almodovar e alla nuova visione che ci ha regalato della Spagna appena uscita dal tunnel del franchismo. Ancora una volta la leggerezza è la cifra che ci aiuta ad entrare in un mondo che il regista catalano ci ha reso da qualche anno così familiare.
Dopo la pausa di Natale ricominceremo con un ciclo dedicato alla "dark lady", la donna tentatrice e criminale, sorta dalle ceneri della seconda guerra mondiale, specchio del nuovo ruolo che la donna aveva assunto nella società americana. Rivedremo così grandi classici del film noir interpretati da star del calibro di Rita Hayworth, Gene Tierney e Barbara Stanwyck.
A marzo continueremo Ad Arco con un ciclo dedicato ad un giovane regista americano molto amato dalla critica e dal pubblico, Wes Andersen: entreremo nel suo piccolo mondo incantato in punta di piedi e faremo la conoscenza di personaggi ed interpreti meravigliosi.
Come gli anni precedenti dedicheremo l'ultimo ciclo ad una grande attrice italiana. Dopo Anna Magnani e Monica Vitta, rivedremo alcuni capolavori di Claudia Cardinale, diretta da registi del calibro di Luchino Visconti, Mauro Bolognini e Valerio Zurlini.
Colgo l'occasione per ringraziare le amministrazioni di Arco e di Riva del Garda nelle persone degli assessori alla cultura Stefano Miori e Flavia Brunelli che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno e appoggio. Ringrazio infine tutte le persone che collaborano alla riuscita di questo cineforum e -ovviamente- tutte le persone che ci sono fedeli e ci seguono negli anni...
Ludovico Maillet
Direttore artistico
PROGRAMMA 2014 | 2015
A QUALCUNO PIACE COMMEDIA. L'UMORISMO DI BILLY WILDER | |||
RIVA DEL GARDA | 20 ottobre | L'appartamento (1960) di Billy Wilder | |
27 ottobre | A qualcuno piace caldo (1959) di Billy Wilder | ||
03 novembre | Uno, due, tre! (1961) di Billy Wilder | ||
10 novembre | Non per soldi... ma per denaro (1966) di Billy Wilder | ||
LA SPAGNA DI PEDRO ALMODOVAR | |||
ARCO | 17 novembre | Donne sull'orlo di una crisi di nervi (1988) di Pedro Almodovar | |
24 novembre | Cosa ho fatto io per meritare tutto questo? (1984) di Pedro Almodovar | ||
01 dicembre | Il fiore del mio segreto (1995) di Pedro Almodovar | ||
IL COLORE NERO: DARK LADY E FILM NOIR | |||
RIVA DEL GARDA | 19 gennaio | La signora di Shanghai (1948) di Orson Welles | |
26 gennaio | La donna del ritratto (1944) di Fritz Lang | ||
02 febbraio | La fiamma del peccato (1944) di Billy Wilder | ||
09 febbraio | Vertigine (1944) di Otto Preminger | |
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IL MERAVIGLIOSO MONDO DI WES ANDERSEN | |||
ARCO | 23 febbraio | Rushmore (1998) di Wes Andersen | |
02 marzo | I Tenenbaum (2001) di Wes Andersen | |
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09 marzo | Le avventure acquatiche di Stevo Zissou (2004) di Wes Andersen | ||
16 marzo | Moonrise Kingdom (2012) di Wes Andersen | |
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CLAUDIA CARDINALE, L'ULTIMA DIVA ITALIANA | |||
RIVA DEL GARDA | 13 aprile | La ragazza con la valigia (1961) di Valerio Zurlini | |
20 aprile | La ragazza di Bube (1963) di Luigi Comencini | |
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27 aprile | Vaghe stelle dell'orsa (1965) di Luchino Visconti | ||
04 maggio | La viaccia (1961) di Mauro Bolognini | ||
Comune di Riva del Garda |
Comune di Arco |
Inizio proiezioni ore 21.00 Riva del Garda - Auditorium del Conservatorio Arco - Palazzo dei Panni Il programma può subire variazioni |
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Ingresso con tessera FIC euro 10.00 valida per l'intera stagione euro 5.00 per gli studenti fino a 25 anni Il tesseramento è possibile anche la sera delle proiezioni prima dell'ingresso in sala |
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Per informazioni: Servizio AltoGardaCultura sede di Arco | 0464 583619 sede di Riva del Garda | 0464 573918 www.lafirmariva.it www.altogardacultura.it |
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Rassegna stampa:
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- Pubblicato Domenica, 12 Ottobre 2014 08:18
L'appartamento
C. C. Baxter è un impiegato come tanti altri, in una grande compagnia di assicurazioni. Riesce ad ottenere una promozione dopo l'altra concedendo il suo appartamento ai suoi superiori, in cerca di avventure extra-coniugali. Un giorno però scopre che l'amante del suo capo, assiduo frequentatore del suo appartamento, è la ragazza dell'ascensore, della quale è da sempre innamorato. Rinuncerà al suo lavoro o alla speranza di conquistare la ragazza?
Un anno dopo «A qualcuno piace caldo», Wilder mette in piedi un'altra commedia perfetta, meno divertente ma più amara, carica di solitudine e malinconia. In pochi come il grande regista americano hanno saputo descrivere in modo così efficace il mondo dell'impiegato medio, il quale deve essere disposto a tanti sacrifici se vuole fare strada nel suo lavoro. E' il lato della società americana di cui quasi tutti fanno parte.
Straordinari i due protagonisti: una conferma per Lemmon, una consacrazione per Shirley MacLaine. Premiato da 5 oscar, tra cui miglior film e miglior regia, è uno di quei pochi film che non perde valore col passare del tempo e che rappresenterà per sempre uno dei migliori esempi della grande commedia americana.
REGIA | Billy Wilder | |||
INTERPRETI | Shirley MacLaine, Jack Lemmon, Fred MacMurray, Ray Walston, Jack Kruschen | |||
TITOLO ORIGINALE | The Apartment | |||
GENERE | Commedia | |||
DURATA | 125' | |||
PRODUZIONE | USA | |||
ANNO | 1960 | |||
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- Pubblicato Sabato, 11 Ottobre 2014 09:38
15 novembre > 03 dicembre 2014 Vinzenz Senoner |
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Inaugurazione sabato 15 novembre, ore 18.00, presso la Sala Civica «G. Craffonara», ai Giardini di Porta Orientale di Riva del Garda. Presentazione a cura di Nicoletta Tamanini
Ultimo appuntamento espositivo del 2014 alla sala civica «Giuseppe Craffonara», ai Giardini Orientali di Riva del Garda, per il centro culturale «La Firma»: dal 15 novembre al 3 dicembre sono protagoniste le sculture dell'artista gardenese Vinzenz Senoner, classe 1962, originario di Santa Cristina, patria del legno scolpito.
La mostra «Le presenze di Vinzenz Senoner», a cura di Nicoletta Tamanini, s'inaugura sabato 15 novembre con inizio alle ore 18, ed è poi aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18.30 con ingresso libero.
Il centro culturale «La Firma» di Riva del Garda chiude un anno espositivo intenso con le sculture di un artista sudtirolese. Un artista che proprio grazie alla provenienza da una famiglia di scultori del legno ha intrapreso lo studio della scultura, negli atelier artistici dei maestri Vincenzo Mussner e Giuseppe Rumerio ad Ortisei.
Vinzenz Senoner dal 1982 si dedica ulteriormente alla scultura della pietra, e contemporaneamente frequenta i corsi di disegno dal vero alla scuola d´arte di Ortisei. La sua formazione è segnata dall'influsso della scultura figurativa, che però negli ultimi anni ha assunto degli esiti di tipo espressionista. Pur sempre nel rispetto delle regole dell´arte, nelle sue opere si nota il desiderio di interrogare il mondo.
Ufficio Stampa - Comune di Riva del Garda
L'inaugurazione
La mostra
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- Pubblicato Venerdì, 05 Settembre 2014 09:38
13 settembre > 01 ottobre 2014 Bruno Gorlato |
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Inaugurazione sabato 13 settembre, ore 18.00, presso la galleria civica «Craffonara», ai giardini di Porta Orientale di Riva del Garda. Presentazione a cura di Nicoletta Tamanini
“Questa coscienza dell’andare per spazi immaginati mi ha portato a guardare il nostro tempo come ad una colossale e dispendiosa commedia, di cui rimarranno memorie di azioni e di buone intenzioni.
Diventano allora scenografie le calli, i lunghi porticati, gli oscuri androni, gli alberi merlati. In questo palcoscenico ho incontrato simulacri: il Castello, la Ruota, la Barca, la Bicicletta, protagonisti e complici dell’evoluzione della nostra civiltà.
Essi sono i Testimoni del Tempo, la Memoria che invia messaggi tanto incomprensibili, quanto ricchi di emozioni, silenziosi sermoni con una struggente ansia di comunicare”.
Bruno Gorlato
Padovano, classe 1940, Bruno Gorlato si diploma al Liceo Artistico di Venezia e qui si iscrive all'Università di Architettura. Inizia l'insegnamento di Educazione Artistica nella scuola media, collabora con studi di architettura e urbanistica. Nel 1967 partecipa al Concorso Nazionale per il nuovo Museo di Padova. In questi anni approfondisce la propria esperienza di incisore. Nel 1982 il Comune di Padova gli organizza la prima antologica “La Favola Metafisica di Bruno Gorlato” curata da Giorgio Segato e Franco Solmi. Nel 1991 ha realizzato il grande drappo dipinto per il Palio dei 10 Comuni di Montagnana, conservato nel comune di Masi.
Alcuni anni dopo gli è stato assegnato il Premio Nazionale per l'incisione “La Matita di Busan”. Nel 2003 la Provincia di Padova lo ha invitato ad esporre a Montreal e a Poitiers in occasione del gemellaggio tra le città, un anno dopo è invitato dal comune di Freiburg nell Alten Rathaus. Per “Il Mese della Pittura” della Provincia di Padova espone in Este dipinti ed incisioni in due mostre antologiche. Dal 2008 fa parte del gruppo “Dialogo” 10 incisori padovani. Nel 2009 è invitato con il gruppo "Dialogo" a rappresentare l' Italia nella VI biennale della grafica di Novosibirsk. Nel 2009, 2010 e 2014 sue incisioni sono state esposte nelle Print Fairs di Londra e Parigi.
Nel 2010 è invitato ad esporre nella Nanwa Gallery di Tokio. Nel 2011 espone a Padova nella mostra “Dialoghi incisi – L'arte del segno tra Padova e il Giappone” nel centro culturale Altinate-San Gaetano. Nel 2012 è invitato nella quinta biennale di incisori contemporanei “Sguardo sull'incisione” nel Barco Mocenigo-Castello di Godego (TV). Dal 2012 fa parte dell'Associazione Nazionale Incisori Contemporanei e nel 2014 è stato invitato ad esporre nella mostra “Permanenza del Segno” nella Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Ha esposto in cinquanta mostre personali e in quaranta collettive. Sono state pubblicate sette monografie sulle sue opere.
Il manifesto della mostra "I luoghi del cuore" in formato pdf.
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