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- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 14:58
Le avventure acquatiche di Steve Zissou |
Chi ha amato I Tenenbaum, impazzirà per Acquatici Lunatici. Anderson ripropone lo stesso umorismo demenzial -
intellettuale, la stessa moda colorata anni settanta (qui i costumi sono della genovese Milena Canonero), lo stesso folle gruppo (ieri una famiglia, oggi una troupe) alle prese con avventure incredibili. Fra gli attori ricompaiono Bill Murray e Owen Wilson.
La novità è la trama compatta, quasi totalmente ambientata in ambiente "acquatico": Steve Zissou è un ricercatore-regista di documentari marini (figura ispirata a Jacques Cousteau) che dal giorno in cui il suo migliore amico viene divorato da uno squalo giaguaro, ingaggia una spedizione per dare la caccia all'animale. I compagni di viaggio di Murray sono la moglie (Angelica Huston), il figlio (Wilson), una giornalista incinta (Cate Blanchett), la ciurma (fra cui Willelm Dafoe e Jeff Goldblum) e un bestiario di animaletti fantastici (un cavalluccio marino multicolore, granchi zebrati, meduse luminescenti, ecc.).
Chi invece non sopporta quel certo tocco snob delgiovane regista americano, lasci perdere!
REGIA |
Wes Anderson | |||
INTERPRETI |
Owen Wilson, Bill Murray, Cate Blanchett, Anjelica Huston, Willem Dafoe | |||
TITOLO ORIGINALE | The life aquatic with Steve Zissou | |||
GENERE | Comico | |||
DURATA | 118' | |||
PRODUZIONE | USA | |||
ANNO |
2004 | |||
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- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 13:58
I Tenenbaum |
Royal e Etheline Tenenbaum, newyorkesi dell'upper class, hanno avuto tre figli. Tre bambini prodigio: Chas, piccolo genio della finanza inventore di topi dalmata; Richie, giovane campione di tennis; e Margot, figlia adottiva drammaturga iperdepressa. Dopo anni di separazione i tre fratelli adulti si ritrovano a fare un tuffo nel passato della grande e colorata casa d'infanzia di Archer Avenue (che tanto ricorda quella degli Amberson wellesiani) tra vecchi giochi in scatola e vinili impolverati.
Tutto in questo bizzarro universo isolato dal mondo reale sembra rimasto com'era. Le camerette ospitano ancora giradischi, disegni infantili e tende da campeggio. I tre vestono ancora come una volta: tuta rossa e folto cespuglio di capelli Chas, pelliccia e occhi truccatissimi Margot, tenuta da tennista e occhiali scuri il timido Richie.
Ma le loro vite sono cambiate: Chas, in seguito alla perdita della moglie, è diventato un maniaco della sicurezza sua e dei due figli; Margot, con un matrimonio infelice in corso, è altrettanto triste con il suo amante clandestino Eli Cash, vicino dei Tenenbaum con l'unico desiderio di "essere un Tenenbaum". Richie, da sempre segretamente innamorato della sorella adottiva, si è imbarcato dopo aver perso un match decisivo proprio il giorno successivo al matrimonio di Margot. L'occasione della loro riunione è il ritorno a casa del padre Royal, forse gravemente malato, proprio nel momento in cui la sua ex moglie sta per risposarsi.
Strutturato in capitoli dall'andamento descrittivo (più che narrativo) legati tra loro dall'intervento di un'eloquente voce narrante, la terza dolceamara e matura opera di Wes Anderson esalta le atmosfere eleganti, nostalgiche e surreali dei film precedenti, creando un mosaico di personaggi demodè, eccentrici e realistici allo stesso tempo. La sua grandezza è quella di riuscire, attraverso l'ironia maniera lieve, originale e personalissima di sentimenti universali.
REGIA |
Wes Anderson | |||
INTERPRETI |
Gene Hackman, Anjelica Huston, Ben Stiller, Gwyneth Paltrow, Luke Wilson | |||
TITOLO ORIGINALE | The Royal Tenenbaums | |||
GENERE | Commedia | |||
DURATA | 109' | |||
PRODUZIONE | USA | |||
ANNO |
2001 | |||
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- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 12:58
Rushmore |
Max Fischer è un quindicenne che ha trovato la sua unica ragione di vita: frequentare la Rushmore Academy. Nerd occhialuto ma non secchione, con molteplici attività extra-curricolari all'attivo (tra cui l'allestimento di maestosi spettacoli teatrali), Max fa amicizia con il laconico e svogliato "uomo d'affari" Herman Blume e insieme a lui si scopre innamorato della dolce maestrina vedova miss Cross. Questo amore impossibile e l'espulsione dalla Rushmore lo costringeranno a confrontarsi con un'inevitabile crescita emotiva e con la ricerca di un suo posto nel mondo al di fuori della scuola.
Il texano Wes Anderson, qui alla sua seconda opera (scritta, come la precedente e la successiva, insieme all'attore/amico fidato Owen Wilson) mette già in campo quelli che saranno i tratti caratteristici del suo cinema nei successivi I Tenenbaum (2001) e Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2005): adolescenti inquieti e capricciosi, adulti immaturi e flemmatici si lasciano vivere in un mondo bizzarro e surreale illuminato dai colori pop della provincia americana.
Accompagnate dalle note retrò di canzoni degli anni Sessanta e Settanta (Cat Stevens, i Kinks, John Lennon sono l' immaginario sonoro prediletto dal regista e dal suo fido collaboratore/compositore Mark Mothersbaugh), queste figure delicate, ironiche e malinconiche a un tempo, vanno a comporre un universo sentitamente autobiografico e nostalgico.
Tutto giocato sulla sottrazione e sul minimalismo a partire dalla recitazione (il viso imperturbabile di Bill Murray che getta in piscina una pallina da golf ne è l'esempio lampante), il film, lontano dalle solite commedie di ambiente studentesco, è un mosaico originale e intimista di personaggi infantili e contraddittori, ripresi con il tocco asciutto, personale e unico di un autore bizzarro quanto le sue creazioni.
REGIA |
Wes Anderson | |||
INTERPRETI |
Bill Murray, Jason Schwartzman, Luke Wilson, Olivia Williams, Brian Cox | |||
TITOLO ORIGINALE | Rushmore | |||
GENERE | Commedia drammatica | |||
DURATA | 93' | |||
PRODUZIONE | USA | |||
ANNO |
1998 | |||
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- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 11:58
Vertigine |
La bella Laura Hunt è trovata assassinata nel suo appartamento di New York con una revolverata che le ha sfigurato il viso. Il tenente McPherson indaga, appassionandosi al caso in modo ossessivo. Da un romanzo di Vera Caspary, sceneggiato da Jay Dratler, Samuel Hoffenstein e Betty Reinhardt.
Film di culto per gli amanti del cinema nero: eleganza, decadenza, perversione, crudeltà, umorismo e una forte vena di necrofilia ne fanno un cocktail unico. Il motivo di David Raksin ("Laura") incanta ancora oggi. Uno di quei film felici dove tutto concorre al risultato finale: regia, sceneggiatura, fotografia (J. LaShelle, premio Oscar), scenografia, musica.
Alcune scene furono dirette da Mamoulian, poi sostituito dal produttore D.F. Zanuck con Preminger. 3 minuti tagliati poco dopo l'uscita del film sono stati reintrodotti in certe versioni video.
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REGIA |
Otto Preminger | |||
INTERPRETI |
Gene Tierney, Vincent Price, Dana Andrews, Judith Anderson, Clifton Webb | |||
TITOLO ORIGINALE | Laura | |||
GENERE | Poliziesco | |||
DURATA | 85' | |||
PRODUZIONE | USA | |||
ANNO |
1944 | |||
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