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- Pubblicato Domenica, 06 Ottobre 2024 18:49
03 > 16 Ottobre 2024 La pittura e i giorni, 1950 - 1970 |
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Presentazione di NIcoletta Tamanini
Coordinamento di Stefano Cecchetti
Raoul Schultz, anticipatore di alcune avanguardie storiche del secondo Novecento, ha fatto parte dei pittori della Scuola di Venezia. Pittore, illustratore, grafico, scenografo si dedicò anche alla poesia visiva ed alla lavorazione del vetro.
Dalle prime partecipazioni alle mostre collettive dell'Opera Bevilacqua La Masa negli anni cinquanta con opere figurative dedicate alla rappresentazione delle architetture veneziane, fino alle esperienze più mature delle Prospettive curve e delle Nuove strutture dei primi anni sessanta, giunse poi ad una fase più concettuale dedicata all'indagine sul tempo e sulla memoria con la rappresentazione della serie dei Calendari, delle Lettere anonime e delle Toponomastiche.
Sala Civica «G. Craffonara» Giardini di Porta Orientale Riva del Garda (TN) 03 > 16 ottobre 2024 Tutti i giorni 09.00 > 13.00 - 16.00 > 19.30 Ingresso libero Inaugurazione giovedì 3 ottobre 2024 ore 18.00 |
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- Pubblicato Mercoledì, 31 Luglio 2024 19:37
31 Luglio > 14 Agosto 2024 Dall'abisso, la vetta
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Presentazione di Nicoletta Tamanini
L'Adige 28/07/2024
Un segno dopo l’altro nascono le catene montuose di Nebl
Da mercoledì al 14 agosto la “Craffonara” di Riva ospita, con l'organizzazione del «La Firma» e il patrocinio del Comune di Riva del Garda, la mostra “Marcello Nebl. Dall’Abisso, la vetta", personale con presentazione critica di Nicoletta Tamanini.
La mostra presenta 40 opere pittoriche su tela dell’artista trentino ed è allestita negli spazi rivani nell’intento di offrire un’esperienza di riflessione sulla dimensione di arte, paesaggio e silenzio. Confermando la coerenza poetica caratteristica del suo lavoro, un alfabeto pittorico articolato in una successione di segni piccolissimi e spazi di colore - quasi un codice binario - che ci ricorda la maestosità e il mistero di come le montagne si siano formate milioni di anni fa, quando strati di roccia si sono sollevati, si sono piegati, si sono accavallati e hanno formato una catena, inconfondibile marchio di fabbrica dell’artista, Marcello Nebl si confronta in questa serie di opere con l’accostamento ineffabile arte e montagna.
Da oltre due millenni, a partire dal dibattito sulla mìmesis di Platone e Aristotele passando per l’antimimesi di Oscar Wilde, l’uomo si interroga sul rapporto tra arte e natura, sui significati della rappresentazione e, in fondo, su cosa sia l’Arte: l’arte è rappresentazione di emozioni? Di stati d’animo? Di puri concetti umani? Di rapporti con l’oggetto raffigurato?
L’artista trentino spiega: «Domande che suscitano a volte un senso di disagio e smarrimento che svanisce man mano che mi concentro sull'opera stessa ed entro nel vivo del lavoro. Rappresento montagne non perché il mio intento sia quello di catturarne l'immagine e di portarla ad un livello superiore ma perché per me la montagna è l’elemento più alto e sublime che la natura possa esprimere. Spesso trovandomi di fronte alla potenza della roccia, alla sua successione di pieni e di vuoti, ritrovo i concetti di energia, di potenza, di vita, di paura. Di fronte alla verticalità e all’ascesa mi chiedo cosa sia l’arte e quale sia il suo ruolo nel mio contemporaneo». Marcello Nebl trascrive in alfabeti grafici le emozioni che la montagna provoca con un processo meditativo di accostamento di piccoli tratti e segni che permettono di entrare nel dettaglio e di cercare di dare un senso al tutto.
Tutti i giorni 9-12.30; 13.30-19.30. Da venerdì a domenica, apertura serale fino alle 21.30. Inaugurazione il 2 agosto, ore 18.30. Ingresso libero.
Marcello Nebl
Conservatore dei beni culturali ed esperto in comunicazione, specializzato in Storia dell'arte medievale presso l'Università degli Studi di Parma, mi occupo dell'organizzazione di eventi culturali ed al contempo mi dedico alla pittura.
Organizzo mostre d'arte per enti pubblici e per privati, coordinando tutte le fasi gestionali, dalla curatela scientifica fino all'allestimento, grazie ad un lavoro d'équipe svolto con altri liberi professionisti e consulenti del settore. Da diversi anni collaboro con artisti e curatori nell'organizzazione di mostre e ho pubblicato testi critici e storico-artistici sia su cataloghi d'arte (per Electa Mondadori, Allemandi e Temi Editrice), sia su quotidiani e riviste nazionali (da La Stampa a I Beni Culturali). Essendomi occupato di restauro architettonico per diversi anni, dal 2008 al 2011 sono stato membro del Gruppo di Coordinamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali relativo al ‘Protocollo d’Intesa per la realizzazione di una ricerca e sperimentazione di metodologie per il restauro dell’architettura contemporanea’ e dal 2013 al 2014 sono stato 'Consulente tematiche e sviluppo azioni per il ripristino centri storici ed il restauro storico conservativo' del periodico per la promozione dell’attività dell’International Council on Monuments and Sites (ICOMOS) e dell’International Traditional Knowledge Institute (ITKI) UNESCO.
Dal 2020 sono componente del comitato scientifico e revisore della rivista di storia e arte regionale "Arte trentina”, membro del Comitato tecnico organizzativo di Palazzo Assessorile e direttore artistico della Batiboi Gallery di Cles (Tn).
Sala Civica «G. Craffonara» Giardini di Porta Orientale Riva del Garda (TN) 31 luglio > 14 agosto 2024 Tutti i giorni 09.00 > 12.30 - 13.30 > 19.30 (Venerdì, sabato e domenica fino alle ore 21.30) Ingresso libero Inaugurazione venerdì 2 agosto 2024 ore 18.30 |
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- Pubblicato Mercoledì, 24 Luglio 2024 10:21
Cinema Estate
Dal 29 luglio al 12 agosto 2024
Tre imperdibili appuntamenti dedicati al cinema muto con l'accompagnamento musicale dal vivo!
Nel cortile della Rocca dal 29 luglio al 12 agosto la rassegna «Cinema Estate» propone tre pellicole del cinema muto che sono nella storia della settima arte.
La mini rassegna cinematografica, ormai un classico dell'estate rivana, è proposta dal Comune di Riva del Garda per la cura del centro culturale «La Firma». Tutte le proiezioni, accompagnate da musica dal vivo, sono di lunedì nel cortile della Rocca con inizio alle 21.30 e ingresso libero.
29 luglio 2024 CHARLIE CHAPLIN
Esecuzione di Renza Tavernini |
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5 agosto 2024 LE COMICHE DI STANLIO E OLIO Putting Pants On Philip (Metti i pantaloni a Philip) The Battle of the Century (La battaglia del secolo) The Second Hundred Years (I due galeotti) 1927 Esecuzione del Maestro Gerardo Chimini |
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12 agosto 2024 SERGEJ MICHAJLOVIC EJZENŠTEJN La corazzata Potemkin 1925 Esecuzione di Massimo Giuntoli |
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Ore 21.30 Ingresso libero Cortile interno della Rocca Piazza Cesare Battisti 2 Riva del Garda (TN) In caso di maltempo le proiezioni si svolgono all'Auditorium del Conservatorio |
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- Pubblicato Domenica, 16 Giugno 2024 10:08
15 Giugno > 1° Settembre 2024 ANNA CASER Un altrove
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Museo di arte contemporanea Dino Formaggio
Inaugurazione: sabato 15 giugno, ore 17
Sabato 15 giugno alle ore 17:00 inaugura la sorprendente e prestigiosa mostra UN ALTROVE, personale di ANNA CASER, al Museo di arte contemporanea Dino Formaggio, con il sostegno di Fondazione Cariparo. Fino al 1° settembre si potrà godere di una trentina di opere dagli intensi colori che l’artista restituisce in profonde suggestioni allo spettatore.
Anna Caser proviene da una famiglia che da tre generazioni annovera pittori e scultori di professione che hanno operato soprattutto a Venezia, Verona, Tortona e New York. Attualmente vive a Verona. Sue opere sono presso privati e collezioni pubbliche in Italia, Europa, negli USA, in Canada e negli Emirati Arabi.
Di lei scriveva così il filosofo e critico d’arte Dino Formaggio, a cui è dedicato il Museo:
“Come si può constatare, la pittura dell’artista veronese è avanzata attraverso grandi esperienze culturali, sempre per vie di interiori e congeniali coerenze costruttive, mai per collegamenti esterni con supporti di gruppi o di mode. La pittura, per lei, è un patto intimo, segreto, con tutta intera la propria sensitività e la propria cultura sempre in via di arricchimento. (...) un'artista che possiede il pregio non comune di vivere una intensa sensibilità personale in autonoma e aperta simbiosi con le grandi voci della cultura internazionale.”
“Ancora oggi, questa pittura vive di tutto quello che è il senso dell’esistere comune con le forze universali, quindi con la simpatia verso le cose, con la simpatia verso un albero, verso un fiore, tutto è vivente, tutto è qualcosa che in qualche modo può entrare in un rapporto sentimentale,
emozionale con noi. Si accendono ora di misura i blu profondi delle sue marine liguri, i cupi splendori (gli ossimori come astrazione concreta si addicono a Anna) si rompono sui rossi fiammeggianti delle ferite e delle passioni, si affiancano alle ocre e ai bruni della terra bruciata, ai verdi e ai viola dei campi.”
(Dino Formaggio, dal libro Dodici favole di Esopo interpretate da Anna Caser, 2005)
Museo di arte contemporanea Dino Formaggio Palazzetto dei Vicari - Via Molare, 1 TEOLO (PD) 15 giugno > 1° settembre 2024 Sabato e domenica 10.00 > 12.00 e 16.00 > 19.00 Ingresso libero Inaugurazione sabato 15 giugno 2024 ore 17.00 |