Lunedì cinema: il successo e la conferma



Un successo superiore alle migliori aspettative. Le 18 proiezioni di film d’autore di Lunedìcinema, che da gennaio a maggio alternativamente all'auditorium di Palazzo dei Panni ad Arco e al Conservatorio di Riva del Garda hanno abbracciato un arco di tempo compreso fra il 1952 e il 2011, sul filo dei due grandi àmbiti d'indagine del diritto di esprimersi e della narrazione della vita, gli spettatori sono stati ben 1.487. Alla chiusura dell'iniziativa (l'ultima proiezione è stata lunedì 21 maggio), per il nuovo cineforum organizzato da AltoGardaCultura (il servizio attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda) assieme all’associazione ARCI Altogarda «Francesco Monti» e al centro culturale «La Firma», un bilancio particolarmente lusinghiero. Con un'anticipazione: il prossimo autunno Lunedìcinema tornerà.

Lunedì cinema: il successo e la confermaUn'immagine di «Totò e Carolina» di Mario Monicelli,
il primo film proposto da  Lunedìcinema

Ad essere proiettati alcuni dei più interessanti (e in qualche caso controversi) film di tutti i tempi: ovvero, «Totò e Carolina» di Mario Monicelli (1954, Italia), «Il Decameron» di Pier Paolo Pasolini (1971, Italia), «Ultimo tango a Parigi» di Bernardo Bertolucci (1972, Italia), «La grande abbuffata» di Marco Ferreri (1973, Italia), «Totò che visse due volte» di Daniele Ciprì e Franco Maresco (1998, Italia), «Una storia vera» di David Lynch (1999, USA), «Vivere» di Akira Kurosawa (1952, Giappone), «Stalker» di Andrej Tarkowskij (1979, URSS), «The tree of Life» di Terrence Malick (2011, USA), «Biutiful» di Alejandro Gonzalez Inarritu (2010, Spagna). Ancora, «Caravaggio» Di Derek Jarman (1968, Gran Bretagna), «Van Gogh» di Maurice Pialat (1991, Francia), «Klimt» di Raul Ruiz (2006, Italia), «L'ultimo inquisitore» di Milo Forman (2006, Spagna), «Il nastro bianco» di Michael Haneke (2009, Austria), «Viridiana» di Luis Bunuel (1961, Spagna), «Habemus papam» di Nanni Moretti (2011, Italia) e «Il corpo celeste» di Alice Rohrwacher (2011, Italia).

«È un piacere constatare che sia il pubblico, sia le due associazioni che hanno organizzato la manifestazione insieme al Servizio intercomunale, La Firma di Riva del Garda e l'ARCI Alto Garda, sono particolarmente giovani – dice l'assessore alla cultura di Arco Massimiliano Floriani – un bell’esempio di collaborazione dove anche i giovani hanno potuto esprimersi e contribuire in prima persona all’attività di promozione culturale. In più, di rilievo che le rassegne sian nate per dare spazio al cinema come forma d’arte e per proporre un percorso di ricerca che ha abbracciato un arco di tempo molto ampio».

L'assessore alla cultura di Riva del Garda Flavia Brunelli aggiunge che «un sentito ringraziamento va a chi ha reso possibile questa esperienza e a chi, con la partecipazione alle serate, ha confermato la bontà della proposta. La soddisfazione è venuta infatti dal poter vedere quanti mostrano di gradire la scelta del cineforum del lunedì, incentivando dunque le amministrazioni ad appoggiare anche in futuro l'iniziativa, che ha dimostrato di completare un'offerta culturale sul territorio altogardesano con intelligenza e competenza».

 

Riva del Garda, 24 maggio 2012
Uff.stampa