Il cinema nel cinema: «Nitrato d'argento»

 

Con il film «Nitrato d'argento», presentato come evento speciale al festival di Venezia del 1996 (con Iaia Forte, Sabrina La Loggia, Marc Berman, Eric Berger; durata 88 minuti; produzione Italia 1996) Marco Ferreri (Milano, 11 maggio 1928 – Parigi, 9 maggio 1997) ripercorre la storia e l'evoluzione tecnica e artistica del cinema.

La pellicola, la cui proiezione è lunedì 15 ottobre a Palazzo dei Panni ad Arco – chiude la rassegna «Il cinema nel cinema», evento collaterale di Old Cinema curato dall’associazione culturale La Firma e da Arci Alto Garda. La proiezione inizia alle ore 21; con introduzione di Ludovico Maillet; l’ingresso è libero.

Nitrato d'argento

Una lezione di storia del cinema raccontata dalla parte dello spettatore, della sala; una lezione sul cinema che non c'è più. Il film – un racconto per immagini, con pochi ma significativi inserti di fiction – propone una rassegna dei vari progressi tecnologici (il cinema muto, l'avvento del sonoro, l'uso del colore) e dei generi (dal classico western ai primi grandi comici, dalla commedia ai film d'autore fino ai film sociali, ai film di guerra, ai film politici, ai documentari, al film musicale, alla lirica, alla fantascienza), con numerosi accenni ai cambiamenti culturali nel corso del ventesimo secolo. Il titolo fa riferimento ai composti chimici presenti un tempo nelle pellicole.

La rassegna è un evento collaterale di Old Cinema, progetto nazionale di documentazione e recupero delle sale da cinema «dimenticate», promossa dalla Provincia autonoma di Trento, da AMSA (Azienda municipale Sviluppo Arco), da Alto Garda Cultura (il Servizio Attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda).


Riva del Garda, 12 ottobre 2012
Uff.st.

Il cinema nel cinema: «Via Paradiso»

 

In via Paradiso, a Chieti, c'è l'Eden, un vecchio cinema fatiscente. Il proprietario, Francesco, sposato e con un figlio, lo deve vendere agli americani che ne vogliono fare una multisala. Inizia così «Via Paradiso», film del 1988 di Luciano Odorisio con Guido Celano, Michele Placido, Angela Molina, Silverio Blasi che si proietta lunedì 8 ottobre a Palazzo dei Panni ad Arco, nell’àmbito della rassegna «Il cinema nel cinema», evento collaterale di Old Cinema curato dall’associazione culturale La Firma e da Arci Alto Garda. Genere drammatico, durata 105 minuti, produzione Italia. La proiezione inizia alle ore 21; introduce Ludovico Maillet; l’ingresso è libero.

Via ParadisoFrancesco, proprietario del cinema insieme al nonno Andrea, è deciso a vendere e, con il ricavato, ad aprire, insieme all'amico Salvatore, un supermercato. Francesco ha una moglie, Anna, con cui è in un momento di crisi, e un bambino, ma non è felice. Quando arrivano gli americani, tra loro, in qualità di interprete, Francesco vede Giulia, sua amica d'infanzia e suo primo amore, fuggita improvvisamente da Chieti anni prima senza dare spiegazioni e senza lasciare tracce. Nell'uomo i ricordi tornano vivi: i due si incontrano e trascorrono insieme la notte, poi Francesco viene a sapere da Marcello, un suo amico, che Giulia, più che l'interprete dei futuri acquirenti del cinema, è l'amante dell'anziano capo del gruppetto. Francesco le chiede furiosamente quale sia la verità, lei cede e conferma quello che gli è stato riferito.

Francesco però non demorde e quando si calma le propone di fuggire insieme con il ricavato della vendita dell'Eden. Al momento della firma del contratto, però Francesco capisce che Giulia ripartirà con gli ospiti, e allora straccia le carte con grande gioia del nonno, contrario alla vendita. Qualche ora più tardi una bambina consegna a Francesco una lettera che Giulia aveva lasciato anni prima ad Anna perché gliela consegnasse. Nelle poche righe Giulia spiegava il perché della sua fuga e gli chiedeva di raggiungerla perché lo amava sinceramente. Ma Anna, innamorata anche lei di Francesco, non aveva mai aveva consegnato la lettera. Ormai è troppo tardi: Giulia è partita e Francesco resta a Chieti con i suoi, e si darà da fare per ristrutturare il cinema Eden, nella vecchia via Paradiso dei sogni e dei ricordi di un tempo.

La rassegna è un evento collaterale di Old Cinema, progetto nazionale di documentazione e recupero delle sale da cinema «dimenticate», promossa dalla Provincia autonoma di Trento, da AMSA (Azienda municipale Sviluppo Arco), da Alto Garda Cultura (il Servizio Attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda). 

Riva del Garda, 5 ottobre 2012
Uff.st.


Il cinema nel cinema: «L’ultimo spettacolo»


Nel 1951 il vecchio proprietario del cinema muore e lascia il locale al giovane Sonny che si trascina annoiato tra un'amante quarantenne e l'amicizia protettiva con un ritardato mentale: la metafora della fine del cinema e di una generazione. Il film (in bianco e nero) di Peter Bogdanovich «L’ultimo spettacolo» - che nel 1972 valse a Cloris Leachman e Ben Johnson l’Oscar come migliori attrice e attore non protagonista - è proposto lunedì primo ottobre a Palazzo dei Panni ad Arco nell’àmbito della rassegna «Il cinema nel cinema», evento collaterale di Old Cinema curato dall’associazione culturale La Firma e da Arci Alto Garda. La proiezione inizia alle ore 21; l’ingresso è libero.

L'ultimo spettacolo
Siamo nei primi anni cinquanta: ad Anarene, città immaginaria del Texas, una saletta di periferia sta per chiudere i battenti. L'ultima proiezione del cinemino (Il fiume rosso di Howard Hawks) sancisce la fine della giovinezza per i due amici Sonny e Duane, per Jacy, la ragazza di quest'ultimo, e per un gruppo di amici. Di lì a poco, la guerra di Corea sacrificherà migliaia di giovani americani. 
Il film, tratto dall’omonimo romanzo del 1966 di Larry McMurtry, è il primo successo di Peter Bogdanovich, che prima di diventare regista era stato un accanito cinefilo e un accreditato critico cinematografico; nel 1971 è stato inserito dal National Board of Review Award tra i dieci migliori film. Tra gli interpreti anche Jeff Bridges, Ellen Burstyn, Timothy Bottoms. Genere drammatico, durata 118 minuti, produzione USA 1971.La rassegna è un evento collaterale di Old Cinema, progetto nazionale di documentazione e recupero delle sale da cinema «dimenticate», promossa dalla Provincia autonoma di Trento, da AMSA (Azienda municipale Sviluppo Arco), da Alto Garda Cultura (il Servizio Attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda).
 

Riva del Garda, 26 settembre 2012
Uff.st.

Il cinema nel cinema: «Splendor»

 
Splendor di Ettore ScolaCome il «Nuovo cinema Pardiso» di Giuseppe Tornatore, il cinema «Splendor» di Ettore Scola sta per chiudere per mancanza di spettatori: il film, un omaggio trasognante al cinema e alla sala cinematografica interpretato da due grandi come Marcello Mastroianni e Massimo Troisi, è proposto lunedì 24 settembre a Palazzo dei Panni ad Arco nell’àmbito della rassegna «Il cinema nel cinema», evento collaterale di Old Cinema curato dall’associazione culturale La Firma e da Arci Alto Garda. La proiezione inizia alle ore 21; introduce Ludovico Maillet; l’ingresso è libero.

Jordan (Marcello Mastroianni) è un vecchio appassionato del grande schermo nonché proprietario di una sala cinematografica ad Arpino, lo Splendor. Sin da bambino Jordan accompagnava suo padre e il suo cinematografo itinerante, durante il ventennio, in giro per l'Italia. Il film esprime un sentimento di nostalgia per i film del passato e per una stagione ormai conclusa, di cui è metafora la chiusura della sala. Jordan, Chantal (Marina Vlady, sua compagna e maschera del cinema) e Luigi (Massimo Troisi, il proiezionista della sala) intrecciano i propri ricordi fino alla chiusura e al momento in cui gli operai stanno per demolire tutto.
Interessante tra l’altro il riferimento a tutto il miglior cinema d’autore del periodo dagli anni Quaranta ai Settanta, con le immagini di capolavori come La Dolce Vita di Fellini, Il Sorpasso di Dino Risi, Il posto delle fragole di Ingmar Bergman.
La rassegna è un evento collaterale di Old Cinema, progetto nazionale di documentazione e recupero delle sale da cinema «dimenticate», promossa dalla Provincia autonoma di Trento, da AMSA (Azienda municipale Sviluppo Arco), da Alto Garda Cultura (il Servizio Attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda).


Riva del Garda, 21 settembre 2012
Uff.st.